(ANSA) - GIUGLIANO (NAPOLI), 19 GEN - Dalla loro scuola sono
stati sfrattati a settembre scorso perché deve essere
ristrutturata e per quattro mesi hanno seguito le lezioni solo
di pomeriggio, ospitati in altri edifici. Oggi, dopo alcune
manifestazioni di protesta, sono scesi in piazza per simulare
una giornata di lezioni all'aria aperta.
Avevano avuto rassicurazioni che il 9 gennaio scorso avrebbero
avuto una sede alternativa: una struttura presa in fitto dalla
Città metropolitana. Ma nonostante i quattro mesi trascorsi le
procedure non sono state completate e verranno ultimate - è
stato comunicato nel corso di un incontro tenuto lunedì scorso-
non prima della fine di febbraio. Ma si tratta di una soluzione
insufficiente: lo stabile conta solo una trentina di aule a
fronte delle 70 necessarie, oltre agli spazi per le attività
laboratoriali. Si è in trattativa di nuovi spazi da prendere in
locazione o in comodato d'uso ma ovviamente da adeguare a uso
scolastico.
"Se una vicenda del genere avesse riguardato una scuola di
Napoli l'attenzione sarebbe stata certamente diversa. Noi non
siamo studenti di serie 'B' con gli stessi diritti degli altri
studenti della nostra città. Senza dire che il 'Marconi' è
l'istituto più antico di Giugliano, con 70 anni di storia",
hanno detto gli studenti che già pensano ad altre forme di
mobilitazione, con un sit in dinanzi alla sede della Città
metropolitana. (ANSA).
Studenti sfrattati, fanno 'lezione' in piazza per protesta
Il 'Marconi' di Giugliano,nel Napoletano, è da 4 mesi senza sede