(ANSA) - TORINO, 02 MAR - Il progetto "Cultura della
legalità" dell'Arma dei carabinieri ha fatto tappa oggi con un
incontro alla scuola media Falcone di Santena (Torino), davanti
a 50 allievi delle classi terze. Tra i relatori il maggiore
Vincenzo Bertè, comandante della Compagnia carabinieri di
Chieri, che ha parlato del fenomeno mafioso in Sicilia e della
sua "esportazione" in Piemonte, dell'importanza della denuncia
come dovere civile, sin dalla giovane età, ricollegandosi al
fenomeno del bullismo come manifestazione di prepotenza da
isolare e contrastare.
Il generale di brigata Antonio Di Stasio, comandante della
legione Piemonte e Valle d'Aosta, ha ricordato i tempi in cui è
stato comandante provinciale di Palermo, dove ha conosciuto
Bommarito. Ha sollecitato quindi la platea di giovani a
perseguire un progetto di vita puntando sulla necessità di fare
le cose con intelligenza e buoni sentimenti e soprattutto
ponendosi degli obiettivi da perseguire.
Il sindaco Roberto Ghio si è rivolto ai giovani, invitandoli
a fare scelte consapevoli e a cercare il sostegno degli adulti e
delle istituzioni. (ANSA).
I carabinieri col progetto "Cultura e legalità" nel Torinese
Presente il generale Di Stasio con una scuola di Santena