(ANSA) - TRENTO, 06 DIC - Il testimone della Capitale europea
del volontariato è passato dalla Norvegia all'Italia. Da
Trondheim a Trento.
Non è mancato un omaggio all'Italia, con l'interpretazione di
canzoni simbolo come Caruso, Volare e 'O sole mio. Durante la
cerimonia, a cui erano presenti anche l'ambasciatore italiano in
Norvegia Stefano Nicoletti e una delegazione dei circa mille
connazionali che vivono nella regione, è stato quando il sindaco
di Trondheim, Kent Radum, è salito sul palco per il passaggio di
consegne ufficiale insieme al suo omologo trentino e a Gabriella
Civico, direttrice del Cev, il Centro per il volontariato
europeo. Dopo aver ringraziato per l'investitura, Ianeselli ha
invitato il primo cittadino norvegese il 3 febbraio all'evento
inaugurale di Trento Capitale europea del volontariato 2024.
"Alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella, la cerimonia si preannuncia un'occasione
straordinaria per mettere insieme le nostre esperienze e per
ribadire che la cittadinanza attiva è il pilastro della nostra
democrazia", ha dichiarato Ianeselli.
Durante la cerimonia è stata nominata anche la Capitale
europea del volontariato 2025: sarà Mechelen, in Belgio, che ha
vinto sulle altre due città spagnole in corsa, Salamanca e
Avilés.
L'ambasciatore Nicoletti si è detto orgoglioso della nomina
di Trento a Capitale europea del volontariato e ha augurato che
gli eventi previsti per il 2024 "aumentino ulteriormente la
partecipazione dei cittadini alle attività di volontariato, che
sono fondamentali per creare una comunità all'insegna della
solidarietà, della partecipazione e della mobilitazione sociale,
sportiva, culturale e ambientale". (ANSA).
Trento è la Capitale europea del volontariato per il 2024
Il testimone è passato dalla Norvegia all'Italia