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Liceo Made in Italy e riforma Its, Uil scuola 'Troppa fretta'

D'Aprile, provvedimenti approvati senza una discussione

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 04 GEN - "E' sorprendente la perizia con la quale i ministri di questo governo si applicano per chiedere risultati alla scuola piuttosto che offrirne. Siamo contenti che anche la presidente del Consiglio parli di scuola, da sempre crediamo che il futuro di questo paese passi inevitabilmente dall'istruzione ma le misure in questione non vanno nella giusta direzione. Mentre è in atto il tentativo di regionalizzare anche il sistema di istruzione e si sponsorizzano in ogni modo i percorsi tecnico professionali, si realizza un liceo del made in Italy. E' questa la ricetta - che passa attraverso la scuola - per lo sviluppo del Paese?". A chiederselo, parlando con l'ANSA, è il segretario Uil Scuola Giuseppe d'Aprile.
    "Un susseguirsi di provvedimenti approvati in modo frettoloso e senza una discussione che richiede invece tempi lunghi. Si tralasciano i veri problemi reali che la scuola vive tutti i giorni, si caricano le scuole e i dirigenti scolastici di ulteriori adempimenti mandando in confusione le famiglie. Il sistema scolastico va supportato a partire dalla stabilità del personale, dal rispetto e dalla giusta retribuzione di chi ci lavora ogni giorno. Partire dai percorsi in atto e rafforzarli in termini di inclusione, di solidità delle strutture, di accesso e opportunità per tutti. Queste sono le urgenze per creare solide basi alla scuola italiana. Diversamente rischiamo di costruire un palazzo senza fondamenta che rischia di crollare alla prima intemperia", conclude il dirigente sindacale. (ANSA).
   

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