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Maglia 'Hitlerson' al derby, Abodi annuncia interventi

In Curva Nord anche cori antisemiti, insorge la comunità ebraica

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 21 MAR - In tribuna un tifoso laziale indossa la maglia della sua squadra del cuore. Sulle sue spalle spicca il nome 'Hitlerson', accompagnato dal numero 88 - di chiara matrice nazista -, mentre la curva Nord intona gli ennesimi cori antisemiti che troppo spesso risuonano negli stadi italiani e non solo all'Olimpico. Il derby della Capitale di ieri porta con sé una lunga scia polemica, nata dal post della presidente della comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello, che ha pubblicato video e foto dell'accaduto. Ad intervenire è stato lo stesso ministro dello Sport, Andrea Abodi, che ha annunciato provvedimenti. "Impossibile far finta di nulla - la sua replica su Twitter -. Farò la mia parte, come sento il dovere di fare. Il rispetto è dovuto e non è negoziabile".
    Le foto e i video della maglia di 'Hitlerson' hanno fatto ben presto il giro del web, scatenando una ridda di critiche e polemiche. "Come sempre siamo gli unici a indignarci e a protestare - le parole di Dureghello -. Possibile che tutti continuino a far finta di nulla?". L'uso di simboli o immagini nazifasciste legate al tema calcistico, infatti, sono comparse più volte in città. L'ultimo episodio è di appena un paio di mesi fa quando, alla vigilia del giorno della Memoria, la Capitale si svegliò tappezzata di adesivi che rappresentavano il disegno di Hitler con la maglia giallorossa della Roma. Uno "sfregio inaccettabile", come aveva stigmatizzato il sindaco, Roberto Gualtieri, facendo poi rimuovere le figurine.
    Su quanto avvenuto ieri sugli spalti dell'Olimpico è intervenuto anche il prefetto Giuseppe Pecoraro, neo-coordinatore nazionale per la lotta contro l'antisemitismo.
    "Sono da condannare duramente i cori contro il mondo ebraico che si sono sentiti in questi giorni negli stadi - le sue parole all'ANSA -. Sono da sanzionare fortemente e vanno identificati i responsabili. In caso contrario, è necessario un intervento anche sulle società per le quali questi fanno il tifo". (ANSA).
   

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