(ANSA) - PESCARA, 13 MAG - Una studentessa del terzo anno del
liceo artistico affetta da disabilità gravissima rimane senza
l'assistente educativa scolastica che la segue da circa due anni
e con la quale ha ottenuto risultati cognitivi e comportamentali
definiti miracolosi. A raccontare la storia della ragazza, che
frequenta il liceo 'Nicola da Guardiagrele' di Chieti, è
l'associazione Carrozzine Determinate Abruzzo, che ha "ricevuto
e prontamente accolto" la denuncia della mamma della giovane.
La donna racconta che la figlia "non riusciva a socializzare,
risultava anaffettiva e intollerante, non autonoma nel mangiare
e bere. Oggi, grazie anche all'empatia che la stessa ha
sviluppato con l'assistente, frequenta la palestra, gioca con la
palla, partecipa a vari laboratori scolastici, vuole stare con i
suoi compagni e cerca il loro contatto. Riesce a bere
autonomamente con piccoli sorsi e sorregge un panino con due
mani portandolo in bocca. Cammina sorridendo fiera e veloce.
Risultati strabilianti date le condizioni di partenza e
realizzati grazie alla perseveranza e alla dedizione di una
assistente che ha sfruttato tutte le potenzialità di un rapporto
speciale", scrive Carrozzine Determinate, sottolineando che da
ieri la giovane è rimasta senza quell'assistente.
"Vani - scrive ancora l'associazione - sono stati i
tentativi della madre di incontrare il sindaco o il referente
della Società Chieti Solidale che fornisce i servizi
assistenziali per il comune. Il sindaco di Chieti Diego Ferrara
dimentica cosa sia e cosa significhi 'continuità educativa
scolastica' per una ragazza con sindrome di Rett e non verbale.
Forse alla politica, che ormai ha dimostrato di essere anni luce
lontana dal problema reale dei cittadini, non importa nulla di
come questa assistente abbia reso felice questa ragazza ed abbia
totalmente cambiato la sua qualità della vita. La stessa scuola,
con una nota della dirigente Paola Di Renzo, ha chiesto al
sindaco e al presidente di Chieti Solidale di garantire la
continuità necessaria con quella specifica educatrice. La
mancanza di continuità didattica distrugge ogni forma di
inclusione". (ANSA).
Disabile senza assistenza scolastica, rabbia associazione
Carrozzine Determinate su vicenda studentessa artistico Chieti