Dalle Regioni

'Acampada' pro Palestina davanti a Università dell'Aquila

Mobilitazione spontanea, nel mirino anche collaborazioni Univaq

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 05 GIU - E' iniziata questa mattina, davanti al Dipartimento di Scienze umane dell'Università dell'Aquila, 'l'acampada' della rete studentesca e cittadina in sostegno del popolo palestinese. "Come rete di studenti e cittadini in sostegno della resistenza palestinese - si legge nell'appello - abbiamo deciso di accamparci davanti al Dipartimento per spingere a una presa di posizione l'Università dell'Aquila tutta contro l'aggressione militare israeliana sulla popolazione palestinese e per chiedere di esprimere solidarietà a quest'ultima fornendo assistenza con tutti i mezzi possibili per sostenere le comunità universitarie e tutte le persone colpite".
    Tende - una decina per il momento - striscioni e volantini da distribuire. Una mobilitazione che segue la scia del movimento studentesco per la Palestina in tutto il resto d'Italia. "Non solo - si legge ancora - vogliamo creare un presidio transitorio di elaborazione politica sul tema. Abbiamo scelto questa tipologia di contestazione pacifica anche con l'obiettivo di creare uno spazio collettivo e autogestito di socialità alternativa e confronto tra studenti e cittadino in un centro storico disabitato, votato al consumo, e privo di servizi essenziali e spazi di discussione libera".
    "L'Università dell'Aquila - scrivono i manifestanti - come tante altre università italiane, intrattiene rapporti con la Leonardo, una tra le maggiori aziende di produzione e ricerca in campo bellico, che produce le stesse armi usate dall'Idf nel genocidio palestinese. Assegni di ricerca e tirocini formativi in ambito ingegneristico all'interno della nostra università sono strumenti che possono essere usati per creare e ricercare nuove armi e approfondire studi su quelle già esistenti. Non possiamo permettere che la cultura e la ricerca universitaria venga utilizzata dall'industria bellica per contribuire al genocidio in atto".
    "Inoltre - si legge ancora - l'Università dell'Aquila intrattiene rapporti tramite 'progetti scambio studi' con le università israeliane ovvero con la 'Tel aviv University' nell'area di ricerca di 'biotecnologie', e la Ort Braude College a Karmiel, nell'ambito delle scienze matematiche, fisiche e naturali". (ANSA).
   

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