Tavoli della Legalità

Scuola:in Calabria progetto pilota su disturbi apprendimento

Occhiuto: prima iniziativa in Italia. Equipe a sostegno istituti

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANZARO, 24 GEN - In Calabria su una popolazione scolastica (16-18 anni) si stima siano 11.500 gli alunni portatori di un disturbo specifico dell'apprendimento (Dsa) e di questi solo 3. 600 in possesso di una certificazione specifica.
    Parte da questi dati un progetto pilota della Regione Calabria su istruzione e salute presentato a Catanzaro dal presidente Roberto Occhiuto, dalla vicepresidente con delega all'Istruzione, Giusi Princi, dall'assessore regionale al Welfare Emma Staine e dalla direttrice dell'Ufficio scolastico regionale Antonella Iunti. Dislessia, disgrafia e discalculia ovvero difficoltà a leggere, scrivere e fare calcoli matematici, oltre ad avere rilevanti conseguenze socio-relazionali sono molto frequenti, onerosi per le famiglie, oltre che piuttosto complicati da individuare e compensare. Con la conseguenza del raggiungimento di un livello scolastico non adeguato, elevati disagi psicologici e, sovente, abbandono scolastico. L'iniziativa prevede lo stanziamento di un milione e 100 mila euro nella prima fase a cui da aprile in poi si aggiungeranno altri sei milioni per il potenziamento delle risorse professionali dei servizi territoriali e l'assunzione di ulteriori figure specialistiche per rispondere in modo adeguato ai bisogni degli alunni.
    "Quello che presentiamo - ha detto Occhiuto - è un progetto pilota, primo in Italia, su disturbi che spesso creano deficit formativi per molti ragazzi, perché non diagnosticati in tempo e perché manca un percorso specifico nelle scuole. Inoltre, impongono alle famiglie costi rilevanti per le diagnosi, attualmente fatte solo dal privato con un costo per le famiglie di 600 euro. In questo modo noi interveniamo offrendo la possibilità di colmare deficit formativi a bambini che ne hanno bisogno". "I numeri - ha aggiunto Princi - sono significativi perché su scala nazionale coinvolgono la popolazione scolastica in età evolutiva compresa tra il 4 e il 5,5%. Quella che si attuerà è una rivoluzione, fortemente voluta dal presidente Occhiuto, per dotare tutti i distretti sanitari di equipe multidisciplinari a supporto delle istituzioni scolastiche su diagnosi, certificazione e accompagnamento alla redazione del piano didattico personalizzato". (ANSA).
   

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