(ANSA) - NAPOLI, 22 DIC - "Sono stato in carcere molte volte
da quando avevo 20 anni. Ho fatto corsi di formazione che davano
un gettone e basta, stavolta invece a Poggioreale ha funzionato
un corso vero, ora sono pizzaiolo e da gennaio ho un contratto
in una pizzeria.
L'uomo, nato nel centro di Napoli, racconta la sua storia a
margine del pranzo di Natale organizzato dalla Comunità di
Sant'Egidio per i detenuti. Dopo mesi prima di studio e poi di
pratica, Mirko ora è un pizzaiolo davvero capace: "Mi restano
quasi due anni e mezzo da scontare ma aspetto che il magistrato
mi dia il permesso di andare a lavorare in pizzeria fuori, spero
da gennaio. Ho sempre sbagliato, sin da giovanissimo, cominciai
a usare gli stupefacenti e quindi avevo sempre bisogno di soldi
che facevo in maniera illegale. In prigione non ho mai avuto una
strada di lavoro, non c'erano attività e quindi ci ricascavo
all'uscita. Invece ora so che questa è l'ultima volta in carcere
perché ho un percorso nella vita in cui ho imparato un
mestiere". Passi decisivi come sottolinea anche il sindaco di
Napoli Gaetano Manfredi, che ha pranzato oggi con i detenuti di
Poggioreale: "La formazione è molto importante - spiega - da
Rettore della Federico II avviai il polo universitario al
carcere di Secondigliano che sta avendo grandi risultati, tanti
detenuti seguono i corsi, alcuni si sono laureati e trovano
opportunità di lavoro all'uscita. Poter scegliere il recupero
significa dare speranza e opportunità per tutti e questo è un
segnale importante di democrazia". (ANSA).
Dopo il carcere nuova vita da pizzaiolo, 'mai più in cella'
Detenuto Poggioreale, 'un corso mi ha cambiato la vita'