(ANSA) - ROMA, 20 APR - Nella città del "più bel chilometro
d'Italia", come definì Gabriele D'annunzio il luminoso lungomare
di Reggio Calabria, in magnifica posizione sullo Stretto di
Messina, si sono svolte le finali nazionali della XXII edizione
dei campionati di Astronomia, organizzate dal Ministero
dell'Istruzione con il contributo scientifico della Società
Astronomica Italiana (SAIt), dall'Istituto Nazionale di
Astrofisica (INAF) e dall'Università della Calabria. Sono
rivolte alle Scuole Secondarie di Primo e di Secondo Grado e
sono inserite nel programma delle Eccellenze del Miur.
L'Istituto Parco della Vittoria di Roma, ha visto un allievo
della sede di Mordini, Francesco Tropenscovino, della classe III
sez. E, accompagnato dalla professoressa Mauria Naso, referente
dei campionati di astronomia, piazzarsi al primo posto alla
Finale Nazionale delle XXII Olimpiadi Italiane di Astronomia, e
al quale è andato il diploma e la medaglia Margherita Hack, ma
anche la soddisfazione di essere arrivato primo tra le scuole
secondarie di primo grado del territorio nazionale. Poiché "è
l'arte suprema dell'insegnante: risvegliare la gioia della
creatività e della conoscenza" (Albert Einstein), possa
l'astronomia divenire uno straordinario strumento per far
avvicinare i giovani alla scienza, per alimentare la curiosità e
stimolare il fascino per lo studio dei fenomeni. (ANSA).
Campionati Astronomia,Andrea del Belli di Roma è primo per medie
A Reggio Calabria si sono svolte le finali organizzate dal Mim