Dalle Regioni

MoliSchoolTour 4.0, sei istituti si raccontano alla 'Brigida'

A Termoli la narrazione delle esperienze laboratoriali

Redazione Ansa

(ANSA) - TERMOLI, 14 MAG - Le scuole del Basso Molise raccontano le loro esperienze progettuali sui laboratori professionalizzanti realizzati con i fondi Pnrr a MolischoolTour 4.0 che ha preso il via oggi da Termoli.
    Nella media inferiore "Brigida" della città si sono ritrovati i dirigenti scolastici con docenti e studenti di 6 istituti: il Liceo "Alfano", l'Istituto Alberghiero, l'industriale "Majorana" la "Bernacchia" di Termoli e le scuole di Santa Croce di Magliano (Campobasso) e Montenero di Bisaccia (Campobasso).
    Ogni gruppo ha narrato la propria esperienza con le nuove tecnologie creando un confronto di grande interesse e stimolo.
    "Con la direttrice dell'Ufficio scolastico abbiamo deciso di organizzare tre eventi in cui le scuole raccontano le loro esperienze progettuali - dichiara all'Ansa Marco Di Paolo, Coordinatore dell'equipe formativa territoriale del Ministero dell'Istruzione all'interno dell'Ufficio scolastico regionale -.
    La scuola e l'insegnamento oggi sono in una fase di cambiamento, diventano un processo di formazione ed educazione dei ragazzi all'acquisizione si di competenze ma anche di consapevolezza di ciò che sono e ciò che possono fare in relazione alle offerte e sfide della società moderna che di fatto è basata sulla comunicazione".
    La scuola, dunque, con MoliSchoolTour 4.0 si apre all'innovazione tecnologica ponendo al centro dell'agire i giovani, protagonisti attivi di questo cambiamento.
    "Quando parliamo di laboratorio - prosegue Di Paolo - si pone al centro dell'attenzione il ruolo operativo dello studente che diventa artefice, creatore, co-costruttore in una logica di cooperative-learning, ma soprattutto auto-imprenditore di se stesso in quanto, facendo riferimento al digitale, gli alunni non devono essere più fruitori del digitale ma devono essere costruttori, realizzatori e produttori. L'intenzione è di creare una comunità di pratica dove ogni scuola sà cosa fa l'istituto vicino in una logica di rete e scambio anche laboratoriale. Si parla di eco-sistemi di apprendimento. Il tutto è finalizzato a creare nei ragazzi una nuova dimensione del mercato del lavoro".
    (ANSA).
   

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