Tavoli della Legalità

Bari vicina al popolo ucraino a un anno dal conflitto

Manifestazione in ricordo delle vittime nel centro della città

Redazione Ansa

(ANSA) - BARI, 24 FEB - Musica, raccoglimento, commozione e un'enorme bandiera ucraina retta da decine di persone. A terra un disegno della cartina del Paese aggredito, i ceri accesi e le immagini della devastazione. La comunità ucraina, a un anno dall'inizio dell'invasione russa, si è riunita nel centro di Bari per una manifestazione organizzata dall'associazione Uniti per l'Ucraina in collaborazione con altre associazioni fra le quali Terra di confine e Oltre i limiti. Nel tardo pomeriggio la chiesa di San Ferdinando, nel centro della città, è stata illuminata di giallo e blu, i colori dell'Ucraina, alla presenza del sindaco di Bari Antonio Decaro. "Oggi ricordiamo un anno di morte, di speranza, di dolore che non passa mai - dice la presidente di Uniti per l'Ucraina, Oksana Rohova -. Sono morti tantissimi bambini e anziani. Siamo qui per ricordarli. Sono morti per il diritto di vivere liberi e in pace". "Ogni mattina - ha proseguito - ci alziamo con la speranza che la guerra finisca. Adesso in Ucraina servono generatori e medicinali.
    Stiamo raccogliendo soldi per mandare un'ambulanza". Secondo i dati ufficiali sono fra 700 e 800 le donne e i bambini ucraini scappati dalla guerra presenti fra Bari e Provincia, in tutta la Puglia sono 4.200. "Cerchiamo di mandare un messaggio di pace e di speranza da qui - ha detto Decaro - dalla città di San Nicola che da stamattina risuona delle preghiere delle sorelle e dei fratelli ucraini nella cripta della Basilica". Il prossimo 26 febbraio è prevista un'altra manifestazione per ringraziare la comunità italiana e per offrire vicinanza a quella turca e siriana dopo il terribile terremoto. (ANSA).
   

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