(ANSA) - CAGLIARI, 23 GEN - Legalizzazione della cannabis in
Sardegna, attivazione rapida e piena dei punti franchi,
regionalizzazione dell'Anas: su questi tre temi i consiglieri
regionali di Art.1-Sdp hanno proposto l'indizione di un
referendum consultivo che potrebbe tenersi a ottobre, mentre la
raccolta delle firme (ne servono 10mila) dovrebbe scattare entro
tre settimane, quindi in piena campagna elettorale per le
politiche del 4 marzo.
"Si tratta di tre temi fondamentali per il rilancio
dell'economia e per una svolta nel sistema amministrativo della
Regione, in un periodo in cui l'Isola affronta un periodo
difficile", ha esordito Paolo Zedda. Sulla cannabis, ha
spiegato, "esiste la prova scientifica che sia estremamente meno
pericolosa del tabacco e dell'alcool, inoltre dove si è
legalizzata, il consumo non è aumentato". Sulla Sardegna, "il
fatturato potrebbe essere di 250 milioni, con 10mila posti di
lavoro di ricaduta". Inoltre, "sarebbe il primo referendum di
questo genere in Europa".
Sui punti franchi: "nel Mediterraneo il traffico navale si è
notevolmente intensificato, ma all'interno di questo quadro il
Porto Canale di Cagliari va in declino progressivo, per un
rilancio bisogna puntare sull'abbattimento dei dazi e delle
accise attraverso i punti franchi, ma ancora noi non siamo
riusciti ad attivare nessuno dei sei punti previsti".
Infine la questione Anas: "chiediamo ai sardi di esprimersi
sulla regionalizzazione - ha detto Zedda - perché i lavori per
due miliardi di euro stanziati per i prossimi due anni saranno
appaltati da ditte non sarde. Alle imprese del territorio
restano solo i subappalti. Dopo la Sicilia siamo la regione che,
in fatto di strade, delega più competenze".(ANSA).
In Sardegna raccolta firme per cannabis
Per sua legalizzazione, quesiti anche su Anas regionale