(ANSA) - PALERMO, 02 SET - "Quarant'anni fa il 2 settembre in
questa sede c'era un incontro importante tra il prefetto Carlo
Alberto Dalla Chiesa e il ministro delle Finanze Rino Formica.
In quell'incontro fu presentato un rapporto che riguardava 2
mila soggetti che erano sospettati di appartenere alla mafia".
Lo ha detto il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani nel corso
della cerimonia a villa Whitaker nella quale è stata svelata una
targa che ricorda il generale ucciso 40 anni fa dalla mafia
insieme alla consorte Emanuela Setti Carraro e all'agente scelto
Domenico Russo che li scortava. Le parole del prefetto sono
state pronunciate davanti al figlio del generale, Nando Dalla
Chiesa e a Filomena Rizzo moglie dell'agente ucciso accompagnata
dai due figli. Nella targa è riportata una frase del generale.
"Gran parte delle protezioni mafiose, dei privilegi mafiosi,
certamente pagati dai cittadini non sono altro che i loro
elementari diritti. Assicuriamoglieli, togliamo questo potere
alla mafia". Nel corso della cerimonia è stato proiettato un
video nel quale sono state mostrate immagini dei delitti di quei
gli anni a Palermo e gli interventi pubblici del generale Dalla
Chiesa. (ANSA).
Dalla Chiesa: targa in prefettura a Palermo a 40 dal delitto
Ucciso insieme alla moglie e all'agente di scorta