Dalle Regioni

Vini italiani e mercati, 10/a edizione master universitario

Promosso da 4 Atenei toscani e Associazione italiana sommelier

Redazione Ansa

(ANSA) - PISA, 18 SET - Decina edizione del master universitario di primo livello Vini italiani e mercati mondiali, organizzato dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa congiuntamente con Università di Pisa, Università per Stranieri di Siena e Università di Siena e in collaborazione con Associazione italiana sommelier. Le iscrizioni si chiudono l'8 ottobre: il master si rivolge a laureati di primo livello in qualsiasi disciplina" ma la domanda di ammissione è aperta anche a laureandi, che abbiano terminato gli esami di profitto prima dell'inizio delle lezioni e che prevedano di acquisire il titolo di accesso nel corso delle attività didattiche del master".
    Possibile richiedere la partecipazione anche come uditori.
    "La collaborazione tra quattro Atenei della Toscana - spiega la Sant'Anna in una nota - rafforza la qualità e consolida l'ampiezza della proposta didattica, confermando l'interesse delle istituzioni universitarie toscane al percorso professionale del master, che forma professionisti delle strategie di marketing e comunicazione internazionale del vino italiano, una figura sempre più richiesta dal mercato". I dati sull'occupazione, si spiega ancora, "confermano il successo": circa "il 70% di coloro che hanno iniziato una attività lavorativa lo ha fatto già al termine dello stage o addirittura prima della conclusione del master. Il consorzio universitario AlmaLaurea riporta un tasso di occupazione compreso fra il 65 e 90 per cento, entro un anno dal conseguimento del titolo, per le precedenti sei edizioni". "L'export del vino italiano - osserva il direttore del master, Pietro Tonutti, docente di viticoltura alla Sant'Anna - registra numeri positivi per i primi mesi del 2024 che, in proiezione e in assenza di dinamiche congiunturali sfavorevoli, potrebbero portare a raggiungere il valore complessivo di circa 8 miliardi di euro a fine anno. La promozione internazionale rappresenta quindi un fattore cruciale per il successo del settore enologico nazionale", è "tuttavia necessario procedere verso la messa a punto di strategie innovative ed efficaci di comunicazione, nonché un rapido adeguamento ai cambiamenti del mercato e delle tendenze dei consumi di vino nei diversi paesi. Appare anche necessario procedere verso l'ampliamento delle destinazioni dell'export di vini italiano". (ANSA).
   

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