Dalle Regioni

Da Firenze nuovo modello didattico che guarda a Rinascimento

Progetto di scuola di Bagno a Ripoli portato in Australia

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 24 OTT - Un progetto innovativo basato sui metodi di calcolo, abachi e giochi matematici usati alla corte di Lorenzo il Magnifico e nelle botteghe dei mercanti fiorentini dell'epoca, che sono stati riscoperti e utilizzati nell'era dell'iper-connessione e dell'intelligenza artificiale come nuovo modello didattico. Il progetto della scuola secondaria di primo grado Redi di Bagno a Ripoli (Firenze), ha partecipato al convegno mondiale della matematica svoltosi in Australia nel luglio scorso e oggi è stato presentato nella sede del Consiglio regionale della Toscana.
    "Sono particolarmente felice di essere qui stamani - ha detto Antonio Mazzeo, presidente dell'assemblea toscana - a presentare questa iniziativa che abbiamo sostenuto con convinzione come Consiglio regionale, insieme al Comune di Bagno a Ripoli, e che ha visto una scuola toscana diventare protagonista e, pioniera a livello internazionale, partendo dal nostro passato ma provando a declinarlo nel presente e a proiettarlo nel futuro". "Per tutti noi e per il nostro Comune è motivo di grande orgoglio che la scuola Redi sia stata selezionata per partecipare al più importante convegno di matematica al mondo", hanno detto il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti e l'assessore all'istruzione Francesco Conti. A fare da ambasciatrici all'appuntamento in Australia sono state le professoresse Laura Isolani e Barbara Cennini, ideatrici dell'iniziativa insieme al professor Attilio Ferrini. "Siamo convinte - hanno detto - che solo un metodo didattico non nozionistico che ricostruisca il percorso e il contesto storico di alcune scoperte, in questo caso matematiche, sia efficace e coinvolgente per gli alunni.
    Lavorare con un approccio interdisciplinare che coinvolga altre materie come tecnologia, arte, storia e teatro consente una crescita al team lavoro e un grande stimolo per i ragazzi".
    (ANSA).
   

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