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Valorizzare storia del cattolicesimo in Veneto, firmato accordo

Tra ministero Cultura, Regione del Veneto e Fondazione MAC

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 03 SET - Valorizzare la grande storia - anche recente - del Cattolicesimo in Veneto, elaborando fonti storiografiche, documenti inediti e soprattutto analizzando e riscoprendo il patrimonio audiovisivo e multimediale. Con un approfondimento particolare dedicato ai Papi nel Veneto o che hanno svolto importanti momenti del proprio pontificato nel Veneto.
    Sono questi i contenuti principali dell'accordo siglato a Palazzo Balbi tra Ministero della Cultura, Regione del Veneto e Fondazione Memorie Audiovisive del Cattolicesimo. Una sinergia sinora inedita in Italia, per attori coinvolti e modalità d'esecuzione, che prende spunto da un progetto di Fondazione MAC, in collaborazione con il Centro di ricerca CAST dell'Università Telematica Internazionale Uninettuno, per valorizzare la storia audiovisiva dei due pontefici veneti del Novecento: Giuseppe Sarto, Pio X (1903-1914) e Albino Luciani, Giovanni Paolo I (1978). Le linee d'azioni principali saranno la mappatura delle fonti audiovisive (fiction e non fiction) sui due pontefici e la ricognizione di scritti e discorsi sul rapporto tra queste due figure e l'universo dei media, prima e dopo la loro elezione al soglio. Il patrimonio raccolto, opportunamente digitalizzato, troverà spazio nella Digital Library MAC. Ma accanto a questo, si lavorerà anche a: ● la realizzazione di materiale divulgativo, audiovisivi o altri mezzi conoscitivi, al fine di assicurare ampia e diffusa conoscenza dei risultati della ricerca; ● a l'utilizzo delle più moderne tecnologie per rendere il prodotto della ricerca facilmente fruibile e utilizzabile anche per il pubblico specializzato (media) e generalista; ● l'attività di promozione congiunta del materiale prodotto, al fine di assicurare adeguata diffusione in Enti, istituzioni scolastiche, soggetti pubblici e privati, con lo scopo di rendere fruibile il prodotto alla più vasta platea possibile di interlocutori. Con una speciale attenzione alle nuove generazioni.
    "La storia del Cattolicesimo in Veneto concorre fortemente alla nostra identità e cultura. È un perno fondamentale della nostra società. Vogliamo che sia ancor più conosciuta, non solo negli aspetti di fede, ma anche dal punto di vista storico e degli accadimenti. Siamo consapevoli che Papa Sarto e Papa Luciani sono tra le più alte espressioni della storia del Cristianesimo e dell'umanità ma sono stati anche un simbolo dell'identità della nostra regione - sottolinea il presidente Zaia - La Regione non poteva sottrarsi dal prendere parte a questo progetto, un grande lavoro di conservazione e di restauro delle fonti affidate a filmati e incisioni riguardanti questi due Pontefici. Abbiamo aderito con grande orgoglio, sapendo che proteggere e rendere fruibile la memoria diretta è fondamentale per conoscere la nostra storia e il valore di due così importanti personaggi. Figure che hanno raggiunto entrambe il riconoscimento della gloria degli altari. Due figli della nostra terra, di origini umilissime, nati rispettivamente nella campagna trevigiana e nella montagna agordina ma che con un lungo cammino pastorale che li ha portati alla sede di San Pietro lasciando un'impronta indelebile nella vita del mondo", dichiara il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia.
    «Se su Sarto e Luciani esistono relativamente poche fonti audiovisive sul periodo del loro pontificato - spiega il presidente di Fondazione MAC, mons. Dario Edoardo Viganò - è invece molto ricco il patrimonio di documentazione prodotto dopo la loro scomparsa: per motivi diversi il papa del modernismo e il papa del sorriso hanno acceso l'interesse di cinema e tv molto più che altri papi del Novecento. Non mancherà poi uno sguardo a Roncalli: la storia audiovisiva dei suoi anni da patriarca di Venezia sono importanti per comprendere il futuro Giovanni XXIII».
    All'incontro ha partecipato anche l'assessore alla Cultura del Veneto, Cristiano Corazzari. (ANSA).
   

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