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Inaugurato l'anno accademico all'Università Europea di Roma

Presentato il nuovo corso di laurea in Medicina e Chirurgia

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 28 NOV - Si è svolta a oggi la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico 2024/25 dell'Università Europea di Roma (Uer) che ha visto anche l'introduzione del nuovo corso di laurea in Medicina e Chirurgia partito quest'anno con i suoi primi 60 studenti.
    "La cura per la vita e la salute rappresentano valori che la Chiesa ha sempre difeso, promosso e gestito presso le istituzioni ospedaliere. Questo nostro impegno sarà anche favorito da quella che noi definiamo 'umanizzazione' dell'università, concetto che applicheremo agli studi di medicina, contribuendo a formare l'aspetto umano, prima ancora che professionale, delle nuove generazioni di medici", ha sottolineato il rettore dell'Uer, P. Pedro Barrajón Muñoz L.C., nel corso della sua relazione annuale, in apertura della cerimonia. Presente all'inaugurazione anche il ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ha parlato dell'importanza del "sistema valoriale in cui si muove questo ateneo e di quanto sia fondamentale umanizzare le cure e i percorsi formativi. È questa la cornice in cui ci muoviamo, disegnata dall'articolo 32 della Costituzione, ci chiama a impegnarci per garantire a tutti i cittadini il diritto alla salute".
    Agli studenti si è rivolta la ministra dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, in un messaggio inviato e letto dal rettore durante la cerimonia: "iniziate un percorso lungo che non sarà privo di ostacoli, raggiungerete mete importanti, progressi, successi, errori che vi porteranno a nuove scoperte. Non abbiate paura, non abbiate paura di inciampare nel buio perché siete voi la luce che illumina il cammino".
    Il nuovo corso in Medicina e Chirurgia, che va ad aggiungersi a quelli di Economia, Giurisprudenza, Psicologia, Scienze della Formazione Primaria, Turismo e Valorizzazione del territorio, Transizione Digitale, è coordinato dal cardiochirurgo Ernesto Greco che nel corso del suo intervento ha ricordato come "grazie all'accordo con GVM Care & Research, che metterà a disposizione l'Ospedale San Carlo di Nancy a Roma come sede principale della formazione clinica, l'Università Europea di Roma offrirà un percorso accademico innovativo e in linea con le nuove tecnologie mediche, dall'uso dell'intelligenza artificiale applicata alla diagnostica e alla terapia, alle scienze mediche umanistiche, anche grazie ad un Centro di Simulazione avanzata che prevede l'impiego di simulatori robotizzati e di realtà virtuale". Il rettore ha, inoltre, fatto sapere che l'intenzione, dopo l'avvio di Medicina e Chirurgia, è quella di "aprire altri corsi nell'ambito sanitario, dopo una piccola pausa. Stiamo valutando quali". (ANSA).
   

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