(ANSA) - ROMA, 19 MAR - Una lettera aperta è stata inviata al
Maeci, il ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale, da oltre 1700 tra docenti, studiosi e
ricercatori appartenenti al mondo universitario e della
ricerca, per chiedere la sospensione del bando per la
cooperazione tra istituzioni italiane e israeliane in materia di
ricerca scientifica.
"Chiediamo che la cooperazione industriale, scientifica e
tecnologica tra le università e i centri di ricerca italiani e
israeliani venga sospesa - scrivono i firmatari - con lo scopo
di esercitare pressione sullo stato di Israele affinché si
impegni al rispetto del diritto internazionale tutto, come è
giustamente richiesto a tutti gli stati del mondo.
Gli studiosi sottolineano che molte università nel mondo
stanno agendo in questa direzione: nel febbraio del 2024,
l'Università della California Davis ha disinvestito 20 milioni
di dollari per la collaborazione e lo stesso hanno fatto quattro
università norvegesi.
"Nella Striscia di Gaza - si legge ancora nella lettera - a
causa delle operazioni militari israeliane, assistiamo a un vero
e proprio 'scolasticidio', ovvero la sistematica, totale e
intenzionale distruzione del sistema educativo locale e
uccisione di massa di studenti, ricercatori e docenti. Come
evidenziato da numerosi report, negli ultimi quattro mesi il
sistema educativo di Gaza, che comprendeva prima dell'ottobre
2023 oltre 625.000 studenti e circa 23.000 insegnanti e
professori, è stato annientato. Israele ha sistematicamente
distrutto tutte le università di Gaza. Oltre alla distruzione
delle università, la maggior parte degli edifici scolastici di
Gaza sono danneggiati". (ANSA).
Lettera studiosi, sospendere il bando con Israele per la ricerca
Scolasticidio nella Striscia Gaza, annientato sistema educativo