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Il testamento spirituale di Terzani ai medici di domani

Iniziativa dell'Ateneo fiorentino a 20 anni morte giornalista

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 18 SET - Incontrare gli studenti universitari di medicina e chirurgia era un desiderio di Tiziano Terzani. A vent'anni dalla morte del giornalista fiorentino, questo desiderio viene idealmente reso possibile in un convegno intitolato 'La formazione dell'atteggiamento. Leggendo Tiziano Terzani'. L'appuntamento, organizzato da Fondazione Careggi Ets e Società italiana di scienze umane in medicina, è stato ospitato oggi nell'auditorium Cto dell'Aou Careggi.
    L'evento, si spiega, trae spunto dall'ultima opera dello scrittore, "Un altro giro di giostra" (Longanesi, 2004), in cui Terzani racconta la sua esperienza di malattia, nel confronto tra la medicina occidentale, estremamente tecnologica e orientata prevalentemente sugli aspetti biologici della patologia, rispetto ad altri approcci di cura più attenti alla relazione e alla comunicazione tra medico e paziente. Vari gli interventi dopo i saluti della rettrice Alessandra Petrucci.
    Il regista, autore e attore Giancarlo Cauteruccio ha inoltre dato voce alle parole di Tiziano Terzani. Tra i presenti Angela Staude, vedova dello scrittore, e alcuni familiari. "Nel suo libro - ha spiegato Donatella Lippi, la delegata al supporto per le attività esterne della rettrice ha organizzato il convegno - Terzani lamenta la mancanza di un rapporto umano tra medico e paziente, fondato anche sulla comunicazione, la compassione, la considerazione del mondo dei valori dell'altro. Raccogliendo questi stimoli, l'Università di Firenze, nel corso di laurea in medicina e chirurgia, ha accresciuto l'impegno nell'offrire opportunità didattiche che abbraccino anche le competenze relazionali ed umane, per formare un medico che oltre a saper curare sappia prendersi cura della persona". (ANSA).
   

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