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A S.Rossore al via la Scuola di educazione civica della S.Anna

Luca Gori:' Strumento orientamento per studenti delle superiori'

Redazione Ansa

(ANSA) - PISA, 26 SET - Alla Villa del Gombo del parco di San Rossore a Pisa si formano gli ambasciatori della Costituzione alla Scuola di educazione civica, promossa dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa col sostegno della Fondazione Il Talento all'Opera Onlus e della Fondazione Luca Cavallini Onlus.
    Sono 40 gli studenti che partecipano alla 2/a edizione: hanno appena iniziato il quinto anno delle superiori, arrivano da tutta Italia e sono stati selezionati in base al merito scolastico e alla provenienza da famiglie con genitori non laureati.
    "Voluta e pensata come strumento di orientamento per gli studenti delle scuole superiori sui temi della Costituzione oltre che della cultura e dell'educazione costituzionale - spiega Luca Gori, coordinatore scientifico e ricercatore di diritto costituzionale della Sant'Anna - questa tre giorni vuole offrire loro una serie di interventi che parlano linguaggi diversi, che guardano a temi diversi, con prospettive inconsuete ma tutte saldate da un comune denominatore che è appunto quello della tutela, valorizzazione e riflessione del nostro testo costituzionale".
    Ad aprire oggi la seconda edizione Marta Cartabia, ex presidente emerita della Corte Costituzionale ed ex ministro della Giustizia. 'Cambiare la Costituzione?', il titolo della sua lezione. "La Costituzione la dobbiamo intendere in primo luogo come la carta dei valori su cui una società si regge, un po' come la carta d'identità del popolo italiano - ha spiegato Emanuele Rossi, processore ordinario di diritto costituzionale della Sant'Anna nell'introdurre Cartabia -, quindi conoscerla vuol dire conoscere la propria storia, il proprio ruolo all'interno della società e capire cosa si può pretendere come diritti e cosa si deve dare come doveri e questo è fondamentale per la costruzione di una cittadinanza solidale, sociale, responsabile come quella che la Scuola Sant'Anna vuole favorire". Gli studenti, ospitati nel parco di San Rossore, hanno grandi aspettative da questa esperienza. "Ho scelto di partecipare perché è proprio quello che voglio fare da grande, mi interessa molto questo argomento e spero di apprendere molto - ha raccontato Carla Fallone che arriva da Casalvieri (Frosinone) -, la nostra scuola non ha molte ore di educazione civica nel suo orario ma grazie agli insegnanti sono stati fatti molti collegamenti nelle varie materie, da parte loro c'è sempre stata la volontà di educarci al futuro". "Vorrei fare la maestra ma amo il mondo dell'economia e del diritto - racconta Chiara Carugno che arriva da Sora - da questo corso mi aspetto tanta formazione, sicuramente mi sarà utile". "Mi aspetto di imparare qualcosa di nuovo sul mio paese e sulle tematiche civiche - dice Fausto Ernesto Falorni di Volterra -, in futuro vorrei occuparmi di cinema e animazione però voglio tenermi anche una porta aperta per la storia che è l'altra mia grande passione". "Ho aspettative molto alte - racconta Pietro Marseglia della provincia di Brindisi -, spero che questa esperienza accresca il mio bagaglio culturale e personale e mi aiuti per il futuro, vorrei diventare un ufficiale di Marina". (ANSA).
   

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