(ANSA) - ROMA, 08 DIC - "In un mondo in guerra e in fiamme,
mentre il disprezzo e la mancanza di rispetto dei diritti umani
e del diritto internazionale sta raggiungendo livelli
terrificanti, siamo chiamati a riscoprire il valore e
l'importanza dei diritti umani scolpiti nella Costituzione
Italiana e nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani".
In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti
Umani promossa dall'Organizzazione delle Nazioni Unite, hanno
affermato Marco Mascia, presidente del Centro Diritti Umani
"Antonio Papisca" dell'Università di Padova e Flavio Lotti,
presidente della Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della
Pace, "invitiamo tutti a riflettere su tre parole chiave:
impunità, effettività, legalità.
Da queste tre parole dipende la possibilità di fermare la nostra
corsa verso il baratro, di contrastare le disuguaglianze e le
ingiustizie che continuano a uccidere".
Su queste tre parole si rifletterà a Padova, martedì 10
dicembre, dove, nell'Aula Magna "Galileo Galilei"
dell'Università, si svolgerà la Conferenza nazionale per la pace
intitolata "La cura dei diritti umani tra impunità, effettività
e legalità".
Oltre 7000 studenti e insegnanti di quasi tutte le regioni
italiane si collegheranno con la Conferenza per partecipare all'
'Ora dei diritti umani' dedicata alle "10 cose che tutti
dovrebbero sapere".
La Conferenza "La Cura dei Diritti Umani" è promossa da:
Centro di Ateneo per i Diritti Umani "Antonio Papisca" e
Cattedra Unesco Diritti umani, democrazia e pace dell'Università
di Padova, Advocacy Hub, Student's Voices at the Human Rights
Centre, Comune di Padova, Fondazione PerugiAssisi per la Cultura
della Pace, Rete delle Università Italiane per la Pace, Rete
delle Cattedre Unesco Italiane, Rete Nazionale delle Scuole di
Pace, Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i
Diritti Umani, Archivio Pace Diritti Umani Regione del Veneto.
E' possibile seguire la Conferenza online tramite la
piattaforma zoom. (ANSA).
Giornata diritti umani, a Padova si parla di impunità e legalità
Oltre 7mila studenti e docenti si collegheranno martedì 10