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Rettrice Iulm, studenti internazionali crescono del 50%

'A rifugiati di guerra diamo un pasto e un posto letto'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 10 DIC - La rettrice dell'Università Iulm di Milano, Valentina Garavaglia, tracciando un bilancio durante l'inaugurazione dell'anno accademico dell'ateneo, ha evidenziato la crescita degli studenti internazionali nel Campus di oltre il 50% rispetto al passato.
    Negli ultimi anni, l'Università Iulm, infatti, si è impegnata sul versante dell'internazionalità, aumentando l'offerta formativa in inglese, siglando oltre trecento accordi in 30 Paesi, convenzioni con 171 Università, con una mobilità studentesca che vede coinvolti oltre seicento tra studentesse e studenti ogni anno grazie a progetti Erasmus, Exchange e a 11 Dual Degree con atenei partner.
    "Internazionalizzazione in tempi di guerra - ha spiegato la rettrice - per Iulm significa anche accogliere gratuitamente all'interno dei propri corsi e delle proprie residenze studenti rifugiati, di nazionali ucraina, afghana, bielorussa, russa, siriana. Non solo sono esonerati totalmente dalla retta, ma hanno un posto letto, un pasto giornaliero e un contributo per il pasto serale. Per un ateneo non statale, questa è una scelta precisa, poiché crediamo che i conflitti siano il frutto dell'ignoranza, mai della cultura e che la prima difesa della democrazia sia la difesa dell'intelligenza, difendere questo principio per noi è già una dichiarazione di pace".
    Durante la cerimonia, oltre alla ministra dell'Università Anna Maria Bernini, sono intervenuti anche Giovanni Puglisi, presidente del Consiglio di amministrazione dell'Università Iulm e Matteo Leone, rappresentante degli studenti del Presidio Qualità dell'ateneo.
    L'inaugurazione del 56esimo anno accademico della Iulm è stata anche l'occasione per conferire il sigillo della Iulm alla Milano Strings Academy, un'orchestra amatoriale composta da trenta giovanissimi elementi che frequentano le scuole medie e superiori. (ANSA).
   

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