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Tornano gli Stati generali dell'Università il 19 e 20 dicembre

Cambiare Rotta, 'loro a porte chiuse noi fuori a manifestare'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 DIC - Tornano gli Stati generali dell'Università. Il 19 e 20 dicembre, nell'Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, si parlerà di università che attraversa oggi - come scrivono gli stessi rettori riuniti nella Crui, la Conferenza dei rettori - "una delle fasi più cruciali della propria esistenza. L'inverno demografico, la competizione globale, la scarsità di risorse, la rapida obsolescenza dei saperi, solo per citare alcune delle questioni più rilevanti, minacciano la sopravvivenza del sistema universitario così come lo conosciamo e, di conseguenza, il ruolo che esso svolge nel costruire e puntellare il benessere sociale".
    Proprio per questo, gli Stati Generali intendono dare vita a un momento di confronto fra gli atenei e i loro principali stakeholder, con l'obiettivo di analizzare lo stato dell'arte e immaginare un futuro di rilancio sostenibile. "Un futuro da progettare per soddisfare le aspettative dei milioni di studenti che prepariamo ogni anno e delle migliaia di ricercatori che, nei nostri laboratori, trasformano la ricerca in tecnologia".
    A partecipare e intervenire, tra gli altri, oltre ovviamente alla presidente della Crui Giovanna Iannantuoni, ci saranno Anna Maria Bernini, ministra dell'Università e della Ricerca, la senatrice Elena Cattaneo, Vittorio Colao, ex ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, il presidente della Camera Lorenzo Fontana, , Elvira Fortunato, ex ministro della Scienza, della tecnologia e dell'istruzione superiore del Portogallo, il premio Nobel per la Fisica 2021 Giorgio Parisi e il ministro della Salute Orazio Schillaci.
    Gli studenti di Cambiare Rotta annunciano una manifestazione a Montecitorio durante la seconda giornata dei lavori, il 20 dicembre. "All'università - affermano i ragazzi - non servono gli Stati Generali ma minimo 10 miliardi di finanziamenti dal diritto allo studio alle stabilizzazioni. Mentre CRUI, governo e ministra Bernini discuteranno a porte chiuse il pacchetto di tagli e riforme da regalare per Natale a un sistema universitario e della ricerca già martoriato dai tagli precedenti, dalla precarizzazione del lavoro, dalle ingerenze di privati e industria militare, saremo davanti a Palazzo Montecitorio perché quella discussione riguarda il nostro futuro". (ANSA).
   

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