Ne siamo gelosi, non lo prestiamo mai e se qualcuno usa il nostro siamo tentati di cambiarlo. E' l'emblema della libertà, 'uno spazzolino da denti e via verso l'avventura', ma è anche un simbolo d'amore come quando nel film di Garry Marshall 'Paura d'amare' Michelle Pfeiffer offre a Al Pacino uno spazzolino nuovo per invitarlo a rimanere a dormire da lei. Nel gennaio 2003, gli americani lo hanno scelto come l'invenzione numero uno, quella senza la quale non sapremmo vivere, e lo spazzolino ha battuto l'automobile, il personal computer, il telefono cellulare e il forno a microonde. Lo spazzolino come lo conosciamo oggi è apparso sul mercato nel febbraio 1938 ma i suoi antenati vengono da lontano: si ha notizia di uno dei primi spazzolini da denti in Cina nel 1400, era di un imperatore che aveva incorporato in un manico di osso setole di maiale. Ma ancor prima moltissime culture nel mondo hanno utilizzato rametti o pezzetti di legno per sfregarsi i denti. Il più vecchio metodo di pulizia dei denti in uso in Europa, fin dall'epoca romana, era quello di sfregarsi con un pezzo di stoffa. L'utilizzo del dentifricio in realtà precede quello dello spazzolino, intorno al 5000 a.C. gli Egizi pensarono di utilizzare una pasta per pulire i loro denti, in India e in Cina il dentifricio fece la sua comparsa intorno al 500 a.C.
Già nel 3000-3500 i babilonesi e gli egiziani si prendevano cura dei propri denti con spazzolini di fortuna, utilizzando le estremità di un ramoscello per tenere puliti i denti.
Il maestro giapponese di Zen Dogen Kigen raccontò di aver visto alcuni monaci pulire i denti con uno spazzolino quando era stato in Cina nel 1223. Lo descrisse come un pennello con peli di coda di cavallo attaccati ad un bastoncino in osso di bue.
Ad introdurre il primo spazzolino da denti prodotto in serie in Inghilterra fu William Addis nel 1780. il manico era ricavato da ossa di mucca e le setole erano ancora di origine suina. Negli Usa il primo brevetto risale al 1850 , ma la produzione di massa del prodotto inizia solo nel 1885, il design lasciava molto a desiderare e le setole di cinghiale usate per la spazzola trattenevano i batteri e spesso si staccavano dal manico.
La vera rivoluzione sarà lo spazzolino con le setole di nylon, più igienico e sicuro, realizzato grazie a DuPont che sostituì il materiale sintetico alle setole animali e mandò in vendita il primo spazzolino sintetico il 24 febbraio 1938, appunto 80 anni fa. Bisognerà arrivare, però, alla fine della seconda guerra mondiale perché l'abitudine di lavarsi i denti prenda piede, e in particolare negli Usa grazie al fatto che questa era una regola che i soldati americani dovevano rispettare quotidianamente e che riportarono a casa a conclusione del conflitto bellico.
Da allora sono stati realizzati spazzolini da denti di tutti i tipi, grandezze e colori, con stampati gli eroi dei cartoni per favorirne l'uso tra i bambini, ma l'unica vera innovazione è stata lo spazzolino da denti elettrico, concepito in Svizzera da Philippe-Guy Woog nel 1954 e introdotto da Squibb Pharmaceutical in occasione del centenario dell' American Dental Association nel 1959.
Pur essendo una fonte relativamente piccola di inquinamento (e la quantità di risorse necessarie per fare un singolo articolo è di piccole dimensioni), gli spazzolini da denti necessitano di 50 milioni di chilogrammi di plastica annuali per i soli Stati Uniti, che poi finiscono in discarica.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it