Baciare le persone a cui si vuole bene, con labbra pronte, magari più morbide, vellutate, profumate alla vaniglia o alla menta o, ancora, dal sapore zuccherino (come prevedono i lipstick più innovativi), è l’intento della Giornata Mondiale del Bacio, l'International Kissing Day del 6 luglio. Baci stampati ovunque e non solo sulla bocca, in nome di questa ricorrenza che nulla ha in comune con la festa di San Valentino che celebra l’amore romantico. Qui si festeggiano l’affetto e la spontaneità dei sentimenti. Baci per tutti, insomma in un gesto di grande spontaneità e vicinanza, superando il limite delle ‘distanze fisiche di sicurezza’ che ci fanno estranei con un semplice schiocco di labbra sincero e globale.
Ci voleva una ricorrenza per farlo? Si, dichiarano i sostenitori della festa, per vincere timidezza a ricordare i benefici della gentilezza affettuosa da contrapporre alle amicizie virtuali e social, fatte di like e cuoricini. L’imminente ricorrenza è stata inventata negli anni ’90 in Gran Bretagna e, coincidenza, in questo momento sono sempre gli inglesi i più grandi consumatori di rossetti e balsami per le labbra di tutta Europa. Gli italiani seguono al secondo posto, prima di tedeschi, francesi e spagnoli, attesta un report dedicato all’uso dei rossetti nel mondo di TechSci Global market research. Il mercato globale dei cosmetici per le labbra raggiungerà i 2.4 miliardi di dollari entro il 2023, si legge nello studio, il settore è destinato a crescere costantemente ancora a lungo. La differenza, rispetto ai flussi e riflussi che hanno da sempre accompagnato l’andamento del mercato dei prodotti per le labbra, la stanno facendo i Millennial che le labbra le truccano tutti i giorni e i ragazzini della Generazione Z che si truccano a suon di social, tutorial, foto su instagram e video su youtube. Una passata di rossetto, matita, lucidalabbra o balsamo sulle labbra è un gesto che fanno quotidianamente non più solo le ragazzine e le donne adulte, anche i ragazzi usano i lipstick e i prodotti per le labbra stanno subendo una totale trasformazione in nome della richiesta (il mercato vuole prodotti sempre nuovi e nuance originali) e della accentuata spinta innovativa. “La crescente consapevolezza tra le persone riguardo ai prodotti di bellezza sta aumentando l'utilizzo dei rossetti in tutta Europa, - sottolinea Karan Chechi, direttore della ricerca - Inoltre, le persone stanno mostrando una crescente propensione verso i cosmetici naturali, in contrapposizione a quelli pieni di sostanze chimiche, che sta spingendo i produttori a ideare anche rossetti vegetali e si prevede che questo influenzerà ancora più positivamente il mercato in Europa nel corso dei prossimi cinque anni “.
La scelta di un rossetto non è più una questione di colori e nuance, seppure oggi l'offerta è vastissima, le labbra da baciare possono ora avere il sapore fresco della menta o dolce ad effetto ‘candy’ della vaniglia, della violetta e del miele. E ancora della saccarina e del fruttosio che i produttori considerano per i nuovi lipstick, si legge sulla review dedicata all’innovazione nei rossetti, appena pubblicata su Cosmetic & Toiletries science applied. Fra le novità si segnalano i nuovi stick per rossetti naturali, privi di lanolina, derivati del petrolio e olio di palma. Per texture ancora più morbide e ricche ad effetto translucente si impiegano cere vegetali e burro di karitè, cera d’api, carnauba e microcristallina. Per i balsami per labbra ad azione medicata, per lei e lui, si aggiungono ingredienti antibatterici e antifungini per combattere le afte. Per baci con labbra più sode e giovani i rossetti contengono perfino ingredienti ad effetto ‘pumpling’ che dovrebbero richiamare un maggiore afflusso di sangue nella mucosa. Fra gli ingredienti i derivati dei germogli di senape, della rosa e della soia.
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