Farmacisti, pediatri, dentisti, psichiatri, ma soprattutto infermieri. Lentamente il mondo della salute si apre all'utilizzo di TikTok per informare i giovani contro le fake news attraverso il social media da loro più amato.
Creatività e ironia sono le armi richieste per riuscire ad affermarsi sul social media cinese che sta cambiando le abitudini dei giovanissimi nella fruizione delle news: al punto che, secondo il Digital News Report 2022 dell'Istituto Reuters, il 40% degli under 25 nel mondo lo utilizza ogni settimana. A fare da apripista al suo utilizzo per smascherare le fake news, una piaga che affligge tutte le piattaforme social, è stata l'Organizzazione mondiale della sanità a fine febbraio 2020, nel momento in cui iniziava a diffondersi la pandemia Covid e da allora di strada ne ha fatta, arrivando a 2,9 milioni di follower. In Italia, l'unico ordine professionale che, per ora, sembra aver recepito l'input è la Federazione degli ordini degli infermieri (Fnopi), sbarcata su TikTok già a novembre 2020 con la challenge #Informati con gli Infermieri, che utilizza video di 60 secondi per dare nozioni di primo soccorso o suggerire comportamenti contro la diffusione del Sars-Cov-2.
Spinte dalla voglia di sperimentare la possibilità di divulgare contenuti medici di qualità su Tiktok, alcune aziende ospedaliere iniziano a valutarlo o lo hanno almeno inserito nel piano di comunicazione aziendale, come l'Istituto Dermatologico italiano (Idi) e l'Ospedale Cristo Re di Roma. Mentre, a vedere già un pubblico consolidato sono i singoli professionisti sanitari.
È rivolto alle giovani mamme il canale di Claudio Olivieri, chirurgo pediatra che scioglie con ironia i dubbi più frequenti: dalla febbre di crescita a come affrontare i problemi del sonno.
Molti sono già invece i farmacisti che utilizzano TikTok per dare consigli su come assumere medicinali: a ritmo di Wannabe delle Spice Girls Francesco Mazzuca mette in guardia su 7 cose da sapere sul paracetamolo, e il video ha ottenuto oltre 12.000 like. Mentre ha avuto 13.000 like il video di Valentina Pozzato sui farmaci che non andrebbero assunti prima dell'esposizione al sole. Il social, basato su un algoritmo che non seleziona solo i contenuti di persone seguite ma anche attingendo random a temi eterogenei, si può rivelare utile, infine, per informare su temi come anoressia, abuso di droghe e attacchi di panico: ne è un esempio Giovanni Martinotti, medico psichiatra da quasi 36.000 follower.
Le aziende farmaceutiche, in Italia, per il momento sono in fase di progettazione e poche sono ancora le associazioni di pazienti che fanno leva sul social che ha visto impennare le iscrizioni dal 2020 a oggi. Tra queste l'Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) che lo ha scelto, con la campagna #l'apparenzainganna. (ANSA).
Curarsi con TikTok, il mondo della salute apre al social amato dai ragazzi
Da Oms a medici. Spinta da Covid per aiutare giovani contro fake