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Alla Milano Beauty Week bellezza è anche sostenibilità

Da progetto Never ending beauty a guida pratica per le aziende

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 29 SET - Flaconi in plastica riciclata.
    Confezioni refill. Materiali più naturali e biodegradabili possibili. In un'era in cui l'umanità arriva a produrre 430 milioni di plastica ogni anno (metà delle quali progettate per essere utilizzate una sola volta), non poteva non reagire il mondo della cosmesi che di packaging e contenitori ha fatto due importantissimi alleati di seduzione. Così, è proprio la parola Sostenibilità uno dei quattro pilastri (insieme a Inclusione Emozione e Innovazione) scelti per guidare la seconda edizione della Milano Beauty Week, la settimana dedicata alla cultura della bellezza e del benessere, nata per iniziativa di Cosmetica Italia in collaborazione con Cosmoprof ed Esxence.
    "Sostenibilità è una delle parole più importanti nella cosmesi oggi - racconta all'ANSA Ambra Martone, vicepresidente di Cosmetica Italia - E' un dovere di tutti: persone, aziende, comparti. Un impegno che deve nascere con il prodotto stesso, nell'ecodesign e poi nell'utilizzo e post ultizzo quotidiano di tutti noi".
    Come dire, belli si, ma rispettando ambiente e pianeta. Ecco allora che quest'anno la Milano Beauty Week è scesa in campo e nel suo Beauty village di Palazzo Giureconsulti, fino al 2 ottobre lancia il progetto Never Ending Beauty - Swap: porti un falcone di profumo o prodotto esaurito, lo smaltisci correttamente nelle apposite teche e in cambio ne ricevi uno nuovo a marchio MBW. Ma c'è anche il debutto in anteprima della prima Guida per una produzione più circolare, che il Gruppo Hera e Aliplast, leader internazionale nel recupero delle plastiche, dedicano alle aziende del settore. E i ritratti di star realizzati con scarti industriali dai ragazzi delle Accademie di belle arti di tutta Italia e di San Patrignano per il progetto artistico Scart del Gruppo Hera. (ANSA).
   

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