Il benessere inizia dalla bocca? Sembra di sì. Per l'82,3% degli italiani non si tratta solo di igiene: il sorriso è una dichiarazione di stile e attenzione alla bellezza, un biglietto da visita per la cura personale.
Il rapporto tra alimentazione e igiene orale
Dalla ricerca emergono anche interessanti aspetti legati all'alimentazione e alla salute orale su cui le persone hanno ancora molto da imparare. Il 66,4% degli italiani sa che le bevande gassate ed energetiche possono danneggiare lo smalto dei denti a causa della loro acidità. Allo stesso modo, il 62% riconosce l'importanza di assumere integratori e vitamine per rafforzare i denti fragili, mentre il 61% è a conoscenza delle proprietà antinfiammatorie degli omega-3 contenuti nel pesce azzurro e nella frutta secca.
Meno noto è che il reflusso-gastroesofageo comporta un’erosione dentale a causa della risalita dei succhi gastrici, lo sa il 58% degli intervistati. Un’altra consapevolezza riguarda il ruolo fondamentale dell’acqua per le sostanze che apporta, come il fluoro, riconosciuta dal 58% degli intervistati; il 57,4% sa inoltre che l’acqua aiuta a mantenere i denti puliti rimuovendo eventuali residui di cibo.
La percentuale diminuisce quando si considerano alimenti come la frutta croccante e cibi crudi (ad esempio mele, mandorle, sedano) che favoriscono una pulizia dei denti “naturale” e contribuiscono alla prevenzione delle carie, consapevolezza presente nel 47,8% degli italiani. Meno della metà degli intervistati, il 46,6% sa che il pesce, i frutti di mare e il formaggio contengono, anche se in piccole parte, il fluoro fondamentale per la salute delle gengive e dei denti.
“Seppur dalla ricerca emerga l’importanza per la popolazione della cura dell’igiene orale, soprattutto dal punto di vista estetico, permangono molte perplessità rispetto al legame tra alimentazione e igiene dentale, per noi professionisti della nutrizione ci sono sicuramente molti punti su cui fare divulgazione e sensibilizzare il pubblico a pratiche più sane”, afferma la biologa e nutrizionista Angelica Cesena. “Un esempio è la convinzione che le bibite zero non possano causare problemi visto l’assenza di zucchero, oppure la cattiva informazione che il calcio possa essere presente solo in latte e derivati”.
Per quanto riguarda le gengive, solo un 33,1% degli intervistati riconosce il potere antinfiammatorio dei kiwi per le gengive. Lo stesso numero è consapevole che questo frutto contrasta inoltre l’ingiallimento dello smalto dei denti.
Nonostante queste conoscenze, persistono alcune convinzioni errate. Ad esempio, 1 italiano su 3 crede erroneamente che le bevande gassate "zero" non siano dannose per i denti, mentre 1 su 4 pensa che bere acqua e limone al mattino a digiuno sia benefico per la salute dentale.
L’analisi, per il lancio di Diamond Clean Prestige e condotta da AstraRicerche, sottolinea l'importanza della salute della bocca per il benessere generale del corpo.
Nonostante l'alta valutazione dell'aspetto estetico, i risultati mostrano una disparità nell'attenzione dedicata ai diversi componenti del cavo orale: i denti, infatti, ricevono più cura rispetto a gengive e lingua.
Alimentazione e sorriso, i cibi che aiutano l'igiene orale
Frutta croccante, kiwi per le gengive, bevande 'zero' dannose