Il mondo della profumeria artistica traccia una nuova rotta e, dopo alcune stagioni incentrate su mix futuristici, punta dritto alla riscoperta dei legami ancestrali tra uomo e Madre natura, focalizzandosi su origini, tradizioni, spiritualità. L'arcaico non sa più di 'old fashioned' ma anzi - proprio come la moda vintage che vive un momento d'oro - pare che andare alla riscoperta di ingredienti antichi (anche proibiti o controversi) sia il nuovo impegno dei nasi più famosi del mondo.
Invece FumparFum è il progetto di Aistis Mickevičius, artista lituano, che ha creato Sleeping Quechua pensando a un viaggio nella pampa, quindi a base di yerba mate, angelica e pepe bianco. Ma si può parlare di profumi ancestrali e non citare la spiritualità? Ci ha pensato Laura Bosetti Tonatto, che con il suo marchio Essenzialmente Laura ha creato una collezione di quattro fragranze dedicate alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, esplorando il rapporto tra profumo e religione. Non solo, gli esperti stanno anche studiando i cambiamenti che i profumi possono provocare a livello neurologico e comportamentale negli esseri umani. A Firenze saranno presentate anche le fragranze ''funzionali'' dedicati alle situazioni di crisi ed emergenza: Tiglio in Fiore e Blue Breath lanciati da Ephemera sono pensati per influire in modo positivo sull'umore e sulle funzioni cognitive delle persone (evocano calma e sicurezza). (ANSA).
I nuovi profumi artistici riscoprono Madre Natura e ingredienti antichi
A Firenze per Fragranze 215 marchi. Anche profumi 'funzionali' che calmano