Con l’arrivo dell’autunno, si avvicina anche la temuta “stagione delle castagne”, dove ci sembra di lasciare grosse quantità di capelli sul cuscino e sulla spazzola ma niente panico: "perdere i capelli nel periodo autunnale è assolutamente normale e fa parte del ciclo vitale del capello che va dai due ai sei anni e si divide in tre fasi. La prima fase, la più lunga, è quella della crescita. Nella seconda, che dura all’incirca tre mesi, la crescita inizia ad involvere; fino ad arrivare all’ultima fase nella quale il bulbo si atrofizza ed il capello cade per lasciar spazio alla nascita di un nuovo capello”, rassicura l’hairstylist romano Cristiano Russo.
La caduta dei capelli innaturale invece è un problema che può affliggere sia uomini che donne, a qualsiasi età e stagione. Le cause della caduta dei capelli possono essere diverse, tra cui fattori genetici, ormonali, stress, alimentazione scorretta e uso di farmaci. E’ un fenomeno molto angosciante, soprattutto se esteso, ed è spesso
fonte di ansia e scarsa autostima. E si manifesta di norma 2-4 mesi dopo un evento o un cambiamento significativo tra cui superlavoro, shock emotivo, disturbi del sonno. Alcuni regimi alimentari troppo restrittivi provocano delle carenze, in particolare di vitamina B (contenuta nei latticini, nella carne, nel pesce e nelle uova, ecc.), che impattano negativamente sulla resistenza e nella densità della fibra del capello.
La prima regola per avere capelli sani è trovare il giusto approccio ai lavaggi.
“Lavare i capelli troppo di frequente, può indebolirli. Suggerisco sempre di non andare oltre i due o tre lavaggi alla settimana. Una capigliatura debole necessita di essere trattata con due maschere a settimana”, specifica.
Le maschere sono il “cibo” dei nostri capelli, per questo è importante ricordarsi di inserirle nella propria hair routine, con una frequenza settimanale. Russo ricorda che, oltre alla maschere, “anche l’applicazione di oli come quello di Argan o di Neem, sono preziosi alleati. Ideali per rivitalizzare il cuoio capelluto”.
Come contrastare, invece, la perdita dei capelli? Ci sono shampoo specifici anticaduta e anche trattamenti intensivi: parola d'ordine 'energizzare'.
Da Davines la linea specifica Naturaltech Energizing con shampoo, siero, gel senza risciacquo e lozione per capelli fragili, tendenti alla caduta rigenerante indicata sia nei casi di caduta dei capelli dovuta a stress e a fattori stagionali, che come trattamento preventivo; agendo come trattamento rinforzante per capelli, riduce la perdita di capelli e ne migliora densità e corposità. E' parte della campagna Land Keeper per sensibilizzare sul tema della decarbonizzazione.
Energizzante è anche il kit da Nashi composto da dodici fiale che vanno applicate due volte alla settimana, per un totale di sei settimane. Questo trattamento è particolarmente rinforzante e scongiura la rottura dei capelli sulle lunghezze e l’indebolimento alla radice. Da Kerastase c'è la linea bestseller Genesis che agisce a doppia azione : Fortificante e Anticaduta temporanea, a base di cellule native di stella alpina, radice di zenzero, aminexil. Da Rene Furterer (brand Pierre Fabre) la novità è Triphasic Reactional, trattamento in fiale 2 in 1 che contrasta la caduta dei capelli e ne stimola la crescita avendo come ingrediente chiave la propoli che fa raddoppiare la cheratina. Da Aroma-Zone un siero a base di Peptidi ed estratto di pisello aiuta a ridurre la produzione di DHT (dihlydrotestosterone), il principale fattore responsabile delle calvizie, e la caduta di capelli occasionale causata da stress, cambiamenti di stagione, squilibri ormonali o carenze alimentari. Chinina e stella alpina sono gli ingredienti alla base della linea di Klorane adatta al cambio di stagione. Da Lush super rinforzante la combu di shampoo cremoso al tofu, un concentrato di proteine vegane, con tofu vellutato per ripristinare la forza dei capelli trattati (e non solo), sciroppo di agave e aceto di riso illuminante per rivitalizzare le ciocche dalle radici alle punte e rendere i capelli più corposi cui far seguire il balsamo Valkyrie che ha come ingrediente base l'aquafaba ossia l’acqua di cottura dei ceci, prezioso liquido denso ricco di proteine e manganese.
Chi ha capelli colorati, dovrà prestare ancor più attenzione. È normale che dopo la stagione estiva, questi appaiano particolarmente spenti, secchi e danneggiati. “I capelli colorati hanno bisogno di continua idratazione e protezione. Per mantenere l’elasticità della chioma, suggerisco un trattamento specifico da ripetere con costanza”, consiglia Cristiano.
Gli errori che favoriscono la caduta dei capelli
Anche lo styling eccessivo o l'uso eccessivo di strumenti per lo styling (piastre, asciugacapelli) sono fattori responsabili
Ci sono anche gesti quotidiani a cui non facciamo più troppo caso, ma che potrebbero davvero fare la differenza: il calore del phon e la distanza dal capo; la frequenza dello styling con piastra; le alte temperature e perfino il modo in cui ci spazzoliamo. “Il phon può diventare piuttosto pericoloso quando la temperatura diventa troppo alta. Consiglio sempre di non tenerlo vicino alle radici: impiegherete qualche minuto in più per asciugare i capelli, ma non correrete il rischio di bruciali”, suggerisce l'hairstylist. Stessa cosa per piastra, ferro ed altri strumenti di styling incandescenti: “Sarebbe meglio scegliere un modello di piastra che non raggiunga temperature troppo elevate. È importante non sforare i 180 gradi e limitarne l’uso ad una volta alla settimana nel periodo critico della caduta. Prima di procedere con lo styling, applicate sempre un termoprotettore che, oltre a proteggere il capello, elimina il crespo”.
A questo punto, ci chiediamo quale sia il modo giusto di spazzolare i capelli: “ Evitare movimenti troppo vigorosi, in particolar modo nel periodo autunnale, quando la tendenza del capello è quella di cadere. Siate delicati! Evitate, se possibile, di pettinare i capelli bagnati, se non durante i minuti di posa di una maschera districante; ma anche in quel caso fatelo con molta delicatezza. I capelli lunghi, andrebbero prima parzialmente asciugati e poi spazzolati”.
Quando vediamo i nostri capelli spenti, sfibrati ed in disordine, sentiamo subito il bisogno di legarli per sentirci più “ordinati”, ma anche questo può comprometterne la salute del capello: “Gli elastici tirano moltissimo i capelli che, di conseguenza, si possono strappare. Una buona alternativa è l’utilizzo degli scrunchie in seta o dei fermacoda in silicone”.
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