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Lavino, 'la cosmetica è una locomotiva per il made in Italy'

Il convegno con Assolombarda apre la Milano Beauty Week

Redazione Ansa

La cosmetica "sta diventando una vera e propria locomotiva del Made in Italy e Milano Beauty Week è un'occasione per farla conoscere. Con questa manifestazione socio-culturale quest'anno andremo anche fuori della città di Milano. Ci saranno le fabbriche aperte di diverse aziende, tantissimi eventi in città (gratuiti e aperti al pubblico), oltre 320 fra talk, atelier di bellezza, passeggiate olfattive".
    Lo dice all'ANSA Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia, che ha creato, in collaborazione con Cosmoprof ed Esxence, la manifestazione, arrivata alla terza edizione, in corso nel capoluogo lombardo dal 25 fino al 29 settembre, che racconta in ogni sfaccettatura la filiera legata all'igiene, alla cura di sé, al benessere, alla prevenzione e alla protezione.
    Primo evento nella giornata inaugurale è stato il convegno "Verso nuovi orizzonti: il futuro dell'industria cosmetica in Italia e in Lombardia", con la presentazione dei dati dell'Osservatorio di Assolombarda e Cosmetica sull'andamento del comparto nella regione. La Lombardia si conferma protagonista della cosmetica italiana: il fatturato ha superato i 10 miliardi di euro nel 2023, in netta crescita rispetto ai quasi 7 miliardi fatturati nel 2020. Le ultime previsioni stimano un ulteriore incremento che porterà il giro d'affari della cosmetica lombarda a 11,2 miliardi di euro nel 2024. "Il 48% delle aziende cosmetiche è localizzato in Lombardia e sviluppa il 67% del fatturato del settore - osserva Filippo De Caterina, presidente della sezione Cosmetica di Assolombarda e vicepresidente di Cosmetica Italia -. E se consideriamo soltanto le aziende terziste, il 75% delle aziende terziste è localizzato in Lombardia". Ad esempio, circa "il 60% del make-up che viene consumato nel mondo viene prodotto in Lombardia". Dati che fanno della regione "uno dei distretti più importanti al mondo nella produzione di cosmetici". E ricorda anche che "più dell'1,5% del Pil nazionale è dato dal fatturato dell'industria cosmetica, nella quale vengono impiegate più di 390mila persone. È un settore importante, un'eccellenza italiana ed europea che va protetta dal legislatore".
    Una sfera della quale rimarca l'importanza, in un video messaggio per il convegno, anche il senatore Renato Ancorotti (FdI), che è anche uno dei principali imprenditori italiani del settore. Moda e cosmesi "sono state a lungo interpretate come qualcosa di superficiale - ricorda Barbara Mazzali, assessora Regionale al Turismo, Moda, Design, Marketing Territoriale e Grandi Eventi della Lombardia -. L'unico modo per dimostrare che non fosse così era parlare di numeri. Moda, cosmesi e design generano nella nostra regione quasi il 15% di Pil". La cosmetica "attraversa le nostre vite. Usiamo tutti più di 8 cosmetici ogni giorno, fa parte di tutti noi - ricorda Lavino -. È diventato un vero e proprio bene essenziale. Attraverso Milano Beauty Week riusciamo a trasmettere proprio questi valori". La cosmetica italiana "si sta imponendo anche fuori dai nostri confini.
    Stiamo facendo conoscere i nostri cosmetici praticamente in tutto il mondo. L'anno scorso è stato il settore che per esportazioni è cresciuto di più".
    Nel raccontarlo, la Milano Beauty Week - commenta Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano - è capace di unire un valore sociale e culturale molto importante, a tutta una parte sullo stare bene, guardando anche al futuro". Dietro la vetrina della manifestazione "c'è la sostanza delle imprese che crescono, che innovano, che investono in ricerca e sviluppo e che comunque hanno un occhio importante anche sul tema della sostenibilità - sottolinea Alessandro Spada, presidente di Assolombarda -.
    Rispetto alla filiera, nel giro di 80 km troviamo aziende che riescono a coprire tutti i prodotti e tutti i mercati, dalla progettazione, dall'idea creativa alla realizzazione e si arriva fino al packaging e alla distribuzione. Questa è la grande forza dell'impresa cosmetica italiana, come lo è peraltro di tante altre aziende del settore ed è quello su cui noi contiamo per continuare a crescere anche nei prossimi anni". (ANSA).
   

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