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Il fitness si fa ‘consapevole’, è boom rimedi per il benessere mentale e ambientale

Gwi, obiettivo rilassamento, equilibrio, riposo. E trend quartieri wellness

Yoga outdoor class in New York foto iStock.

Redazione Ansa

 Il fitness esce dalle palestre – che da noi mantengono invece il primato per pilates e yoga, sempre soldout  – e diventa ‘consapevole’ puntando al benessere mentale e allo stile di vita dilagando nelle case, nei condomini e nei quartieri delle città di tutto il mondo. La pandemia ha fatto da spartiacque facendoci innamorare di metodi alternativi e allenamenti mirati al relax ed all’equilibrio mentale, spirituale ed emozionale piuttosto che a mostrarci tonici e perfetti perciò è boom di tecniche e rimedi per la mente, come aromaterapia, personal coaching, meditazione mindfulness, App e libri di ‘autoaiuto’ per il benessere mentale ed è in aumento quello delle case a misura di relax, percorsi e spazi per il movimento outdoor. L’economia globale del benessere ha così raggiunto il picco dei 6.3 trilioni di dollari lo scorso anno e crescerà del 7,3% all’anno per i prossimi 4 anni. Dal 2023 al 2028 il tasso di crescita annuale sarà del 7,3% e i settori di punta previsti fino al 2028 sono gli immobili progettati per il benessere (15,8%), il benessere mentale (12,2%), il turismo del benessere (10,2%), le sorgenti termali e minerali (9,2%), alimentazione sana, integratori e perdita di peso (6,4%). La nuova analisi mondiale è a cura del Global wellness institute americano (Gwi) che monitora il settore in 218 paesi, territori e mercati.

Benessere mentale
Il benessere mentale pare essere il sogno wellness più urgente e include moltissime iniziative di ‘allenamento’ dei sensi, miglioramento del riposo, uso di integratori ed erbe, meditazione, tecniche mindfulness e di consapevolezza. “La spesa per il benessere mentale ha raggiunto i 232,6 miliardi di dollari a livello globale nel 2023 e prevediamo che continuerà a crescere a un ritmo sostenuto del 12,2% annuo nei prossimi cinque anni fino a una stima di 414,0 miliardi di dollari nel 2028, - spiegano gli autori dello studio.
Gli Stati Uniti comandano la classifica, seguiti a ruota dall’Europa. Nella top 20 dei paesi che spendono di più in rimedi per il benessere mentale l’Italia si posiziona al nono posto con un incremento del 12,1 % nell'ultimo anno. Prima di noi - dal primo al nono posto - Stati Uniti, Cina, Canada, Germania, Regno Unito, Giappone e Francia. Dalla posizione numero dieci in poi ci sono Corea del Sud, Messico, Brasile, Spagna, Russia, Australia, Malaysia, Paesi Bassi, Argentina ed Arabia Saudita.
Rientrano nella categoria i rimedi e le tecniche che incidono sul nostro umore, sui livelli di stress, sul sonno, sulle funzioni cognitive. Dalle tecniche sonore, ad esempio i cosiddetti ‘rumori bianchi’,  il silenzio,  l’assenza di frastuono e la musica per il benessere (boom su Youtube). Inoltre aromaterapia, fragranze per la casa, illuminazione circadiana, cromoterapia, giocattoli e gadget antistress, coperte pesanti effetto cocoon. Il sonno è un obiettivo principale di questo settore, con una gamma crescente di prodotti e servizi sensoriali che promuovono il rilassamento e migliorano le nostre camere come accessori per il sonno, biancheria da letto smart, caffè/tisana per il pisolino. Inoltre la pletora di gadget tecnologici, dispositivi indossabili e App dedicati all’igiene del sonno e al suo monitoraggio. Seguono le esperienze ‘multisensoriali’ incluse recentemente nei viaggi benessere, nelle spa e nei luoghi di intrattenimento (ad esempio, bagni nella foresta, terapia degli abbracci, terapia dell'urlo, yoga della risata, feste delle coccole, vasche di galleggiamento, bagni sonori, candele antistress). Poi nutraceutici e prodotti botanici che promettono di coadiuvare e potenziare le capacità cognitive, supportare un sonno migliore, la memoria, l'energia e il benessere mentale generale con una sempre più vasta gamma di alimenti e bevande funzionali. C'è un crescente interesse per il potenziale della cannabis e dei suoi derivati, con integratori e alimenti e bevande che incorporano cannabis, canapa, CBD, THC e funghi medicinali (il report include solo il mercato legale mondiale).
Poi ci sono le tecniche di ‘auto-miglioramento’ che includono un'ampia gamma di attività tipicamente associate all'auto-aiuto e allo sviluppo personale e che possono essere svolte individualmente, in gruppo e con guida e supporto professionali. Il settore include: libri di self-help; guru, organizzazioni e istituti di auto-aiuto che offrono una varietà di corsi, workshop, seminari e ritiri; organizzazioni di auto-aiuto e gruppi di supporto reciproco; coach personali e di vita; una sempre più ampia gamma di App di auto-aiuto e piattaforme online. Il self-help abbraccia anche una varietà di canali mediatici (ad esempio, Instagram, Facebook, Reddit, YouTube, siti web, riviste, TED talk, podcast, ecc.). Meditazione e consapevolezza includono la pratiche di respirazione, esercizi di rilassamento, quindi lezioni, insegnanti, ritiri, piattaforme online, app, libri e video. Esiste un mercato in crescita per gli accessori per la meditazione (ad esempio cuscini, perline, campanelli) e prodotti per la consapevolezza (ad esempio diari, libri da colorare), nonché una gamma in rapida crescita di gadget connessi, tracker, monitor e ausili per supportare la meditazione (ad esempio fasce, cuffie, occhiali, sensori indossabili, lampade), molti dei quali si basano su tecnologie di biofeedback, neurofeedback e realtà virtuale.

Wellness negli ambienti in cui viviamo: dalle case ai quartieri 
In evidente aumento il mercato per la costruzione di immobili residenziali e commerciali (inclusi uffici, alberghi, residence strutture mediche e per il tempo libero) che incorporano elementi di benessere nella loro progettazione, nei materiali e nella costruzione, nonché nei loro comfort e servizi in chiave wellness. Abbiamo bisogno di un ambiente migliore e così il comparto è salito a 438,2 miliardi di dollari nel 2023 e si prevede un incremento annuale globale del 13,4%. In Europa la crescita è invece del 18.8% e l’Italia è in 15esima posizione con un + 15% nell’ultimo anno. Il settore include materiali, infissi e arredi atossici e salutari, filtri per aria e acqua pulite, illuminazione circadiana; comfort termico; circolazione dell'aria, comfort e servizi che incoraggiano l'esercizio fisico, il trasporto attivo (camminare, andare in bicicletta, ecc.) e altri comportamenti sani. Uso di materiali rinnovabili, anti sprechi, efficienti dal punto di vista energetico, naturali/organici e/o di provenienza locale. “Il nuovo design può incoraggiare i residenti ad adottare uno stile di vita sostenibile e rigenerativo, supportando comportamenti quali l'uso di mezzi pubblici e alternativi alla guida, riduzione/riutilizzo/riciclo, occasioni di giardinaggio comunitario, produzione alimentare locale e salvaguardia di spazi verdi e habitat animali, - si legge nel report. - Con l'aumento di condizioni meteorologiche estreme, le caratteristiche di adattamento al clima che migliorano la resilienza emergeranno nel futuro design immobiliare del benessere. Come ad esempio spazi aperti e zone umide preservate, energia pulita/verde, tetti verdi e materiali che riflettono il calore. Inoltre programmi di riciclaggio e compostaggio; orti comunitari eccetera”.
Per i quartieri varranno sempre di più benefit come la vicinanza di strutture per il fitness/benessere; percorsi pedonali; parchi e campi da gioco; condivisione di auto; rastrelliere per biciclette. Il settore include anche il benessere sociale  con la convivialità e la condivisione facilitate dalla progettazione di spazi abitativi, pubblici/comuni e servizi, eventi di comunità affinché i residenti siano incoraggiati a conoscere i loro vicini. I quartieri inoltre possono dare un contributo concreto ad un miglioramento del benessere mentale/emotivo/spirituale con la progettazione di servizi dedicati, con un migliore contatto con la natura e gli animali (trend biofilia, quindi connessione con la natura), spazi per la contemplazione, il riposo e il conforto; occasioni per coltivare hobby, interessi e pratiche spirituali personali. “Spazi che stimolano i sensi (vista, udito, olfatto e tatto) saranno sempre più al centro del design del benessere mentale in futuro,  - spiegano gli analisti Gwi - Con l’uso di design e materiali naturali, biofilici, spazi verdi e giochi d'acqua, occasioni di arte pubblica, spazi di meditazione e così via”.

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