Il sonno? Un lusso per pochi. Soprattutto in base ai dati raccolti nel Global Sleep Survey 2025, riportati dal magazine GlobeNewsWire, secondo il quale una persona su 3 afferma di dormire in maniera regolare meno di quattro notti a settimana.
Proprio per sottolineare l’importanza del riposo notturno per il benessere psico-fisico il 14 marzo ricorre la Giornata Mondiale del Sonno.
“Il problema fondamentale può essere legato, a volte, a difficoltà di addormentamento, altre volte a frequenti risvegli con una qualità del sonno globalmente insoddisfacente. La perdita del ritmo dei regolari cicli del sonno, che devono ripetersi regolarmente ogni notte, è responsabile del malessere, della ridotta performance cerebrale e fisica, conseguenza di un vero e proprio impoverimento dei neuroni di zone del cervello connesse soprattutto con la memoria e l’apprendimento. La mancanza di un sonno soddisfacente nei ragazzi in età scolare è responsabile di buona parte dei problemi di apprendimento” afferma la Dott.ssa Simonetta Marucci, Specialista in Endocrinologia.
Dalla survey emerge ancora come le principali cause dell’insonnia siano lo stress (57%), l’ansia (46%) ei problemi finanziari ed economici (31%). Nel 2024, inoltre, oltre la metà degli intervistati aveva riferito di utilizzare un dispositivo digitale prima di andare a letto, con lo scopo di “scrollare” i social media ,guardare la TV o aggiornarsi sulle notizie. I disturbi, comunque, continuano anche dopo essere riusciti ad addormentarsi: oltre 3 intervistati su 10 hanno infatti riferito di risvegliarsi costantemente nel corso della notte. Un ulteriore fattore di disturbo sembra essere, per le donne, la menopausa o la peri-menopausa: il 44% di chi si trova in questa condizione soffre di disturbi del sonno .“Il ricorso a terapie con psicofarmaci è sconsigliabile, poiché non ripristina la regolare fisiologia del sonno. Sul mercato sono disponibili diversi integratori alimentari e rimedi naturali che agiscono sul sonno in modo fisiologico. Tra questi i fiori di Bach o, ancora, la Melatonina omeopatica (da preferire a quella in dose farmacologica, poiché rispettosa dei meccanismi fisiologici) utile per ridare un input al ritmo sonno-veglia” continua Marucci.
Proprio a proposito di un buon ritmo sonno-veglia, la ricerca ha evidenziato anche gli aspetti positivi di un riposo di qualità: in particolare i tre principali benefici riscontrati dopo una notte di buon sonno sono stati il miglioramento dell’umore (42%), l’aumento della concentrazione (41%) e una migliore salute mentale e fisica (37%). Ma non è tutto: quasi 9 intervistati su 10 riconoscono che un buon sonno apporta loro benefici psico-fisici di vario genere, mentre quasi 4 su 10 concordano sul fatto che consenta di essere più produttivi anche sul lavoro. Se questi sono i dati e se è vero che la società odierna impone dei ritmi spesso lontani da un equilibrio ideale, come si può riuscire a dormire meglio vista l’impossibilità di agire su fattori esterni?
Ecco i 10 consigli individuati dagli esperti di Guna:
1. Cerca di mantenere regolarità ed equilibrio: sviluppa una routine regolare, andando a letto e svegliandoti alla stessa ora ogni giorno.
2. Esponiti, il più possibile, alla luce solare: aiuta a sincronizzare il ritmo circadiano, favorendo un sonno più profondo e ristoratore.
3. Creati un ambiente ideale: mantieni la stanza buia e silenziosa. L’uso di tende oscuranti e tappi per le orecchie può essere utile in contesti particolarmente luminosi o rumorosi.
4. Limita l’uso dei dispositivi digitali: è bene rinunciare all’uso di device tech almeno un’ora prima di coricarsi.
5. Cura l’alimentazione: evita cene eccessivamente pesanti e limita il consumo di caffè.
6. Fai attività fisica, ma evita allenamenti intensi nelle ore serali.
7. Sonnellini diurni? Con moderazione: bisogna astenersi dal dormire troppo durante il giorno, un breve sonnellino di circa 20 minuti può bastare (per chi può permetterselo).
8. Gestisci lo stress: ridurre ansia e preoccupazioni attraverso la meditazione può migliorare la qualità del sonno.
9. Integratori? Perché no. Ne esistono di specifici per il riposo, anche a base di esosomi vegetali.
10. Sviluppa una routine serale rilassante: adotta rituali di relax prima di dormire, come leggere un libro, fare un bagno caldo o praticare tecniche di respirazione, che favoriscono il rilassamento e preparano il corpo al sonno.
Il sonno? Un lusso per pochi. 10 consigli per dolci notti
Global Sleep Survey 2025 evidenzia una crisi mondiale
