Il design vola su Marte nella mostra evento space&interiors, che ha per tema 'The future of living and the planet of the future'. L'esposizione, al The Mall di porta Nuova, è curata da Stefano Boeri Architetti, che ha ambientato in una atmosfera ispirata al Pianeta Rosso una selezione di prodotti di aziende dell'architettura e dell'interior design chiamate ad anticipare il futuro degli spazi abitati.
"Giocando sul paradosso - spiega Boeri - abbiamo chiesto loro di provare a misurarsi con un futuro lontano, che preveda la migrazione della nostra specie su un altro pianeta, mettendosi a confronto con uno scenario che la grande questione del cambiamento climatico e dell'innalzamento del livello medio degli oceani ha reso una realtà imminente".
Bianchi Lecco, che si occupa di alta decorazione d'interni, ha risposto alla 'call' con cornici per l'illuminazione a Led, in poliuretano espanso ad alta densità e murales digitali stampati su tessuto non tessuto, resi completamente naturali grazie all'utilizzo di coloranti alimentari. DiCE, che si occupa di energia, presenta il nuovo sistema IOT, disegnato da Marco Acerbis e prodotto da ABenergie, che consente di avere sotto controllo i consumi energetici attraverso una gestione semplice e intuitiva degli apparecchi elettrici. Dierre si presenta con la nuova porta blindata filomuro Sleek, che permette un'apertura dell'anta fino a 180, con una doppia battuta di chiusura che migliora la protezione da rumori e agenti atmosferici. I torinesi di Essenze Art Studio hanno disegnato, una collezione di porte intarsiate bifacciali di deliberata impronta futurista, "immaginate come totem preziosi che atterrano in un universo nuovo, dal fascino alieno, per essere simboli e testimoni materiali del miglior saper fare italiano". Da Pesaro, la start up Floema è arrivata con il Phonotamburato, un pannello acustico a base legno che consente di decorare gli ambienti e, allo stesso tempo, di agire da fonoassorbente e fonoimpedente con una capacità di fonoassorbimento fino al 95%. A space&interiors anche il 'mosaico digitale' composto da tessere dotate di tecnologia che consente agli smartphone in prossimità di scoprire punti di interesse, ricevere informazioni, pagare il parcheggio o conferire i rifiuti differenziandoli, disegnare sui muri senza imbrattarli creando opere d'arte da condividere, usufruire di connessione wi-fi e tecnologia 5G. "Abbiamo voluto creare - spiega Massimo Buccilli, Presidente di Made Eventi, la Società del Gruppo FederlegnoArredo che organizza space&interiors - un viaggio ricco di stimoli verso un futuro che è sempre più imminente". Fa parte integrante di questo percorso un programma di incontri multidisciplinari che vedrà confrontarsi architetti come Carlo Ratti e Italo Rota, l'astronauta Luca Parmitano e Valentina Sumini, vincitrice del concorso promosso dalla Nasa per studiare un albergo per gli astronauti, di fatto il primo hotel nello spazio.
Il design migra su Marte con Boeri
Mostra evento space&interiors sul futuro del pianeta