Per scongiurare l’oscurità dell’anno passato – vissuto tra epidemie e restrizioni – e l’inizio del nuovo anno, i nostri interni attingono spudoratamente da una colorata e ironica “estetica neo-kitsch” con decorazioni che portano allegria e divertimento in casa. «Abbiamo un forte bisogno di umorismo e gioia di vivere in questo momento. Non abbiamo nessuna intenzione di ridipingere le stanze di rosa dal pavimento al soffitto, ma ci lasciamo sedurre da piccole note, oggetti divertenti, stravaganti e senza pretese, anche se a volte vanno contro il buon gusto», spiega François Delclaux.
La palette colori del trend “Fantask-kitsch” è decisamente molto colorata: attinge a fresche e delicate nuance pastello ma anche a tonalità più decise che caratterizzano prodotti di ispirazione folk, come questo zerbino firmato Kitsch Kitchen.
Gli interior designer Chloé Martinot e Mayssa El Fakir di Ouvrage amano seminare con discrezione decorazioni stravaganti negli appartamenti che ristrutturano, come questo trilocale parigino situato vicino alla stazione metropolitana Louis Blanc. «La cornice “Petite conne”, un’illustrazione di Iris de Moüy che ci piace molto, e queste applique sono il tocco umoristico dell’appartamento», ha detto Mayssa El Fakir riferendosi alle moderne applique La Quincaillerie posizionate sul muro e che gli amici dei proprietari hanno affettuosamente soprannominato “i capezzoli”.
La tendenza “Organic cocoon”
Con il lockdown e lo smartworking la casa si è naturalmente trovata al centro delle nuove priorità, portandoci a cambiare la nostra visione degli ambienti domestici nel modo più accogliente possibile. «Uno sguardo più presente e attento nei confronti della nostra casa ha dato il via a un processo di cambiamento. Gli acquisti per la casa sono esplosi, in termini di ristrutturazioni, mobili, decorazioni, accessori per la tavola e tessuti», conferma François Delclaux. Percepita più che mai come un bozzolo protettivo, un rifugio, un’oasi di tranquillità e sicurezza, la casa accoglie nuovi oggetti, che vogliamo morbidi e confortevoli. Benvenute le forme organiche, avvolgenti, rotonde e morbide. «C’è un grande ritorno dei tessuti ecologici, riflesso di un artigianato locale resiliente e impegnato, come le lane naturali e le pelli vere o finte», dice l’esperto di tendenze. Tra gli altri materiali popolari, al momento vi sono l’arenaria e la terra cruda naturale. Per quanto riguarda i colori, la nostra casa in stile “organic cocoon” dà il posto d’onore ai colori naturali, «nuance della terra contrastate da note di terracotta chiara», precisa François Delclaux. Questa tendenza fa pensare che manterremo ancora l’attrazione verso forme grezze, rustiche e un minimalismo quasi monastico.
La tendenza “Veggie-crazy”
Nelle città e ora sempre più presente anche nelle nostre case, la natura non smette mai di deluderci. Tant’è che le piante si impongono in casa con forza, esuberanza e stravaganza. «Fantasie floreali oversize, profusione di materiali vegetali naturali, sfumature di verdi intesi e ricerca di profumi fruttati: è una vera celebrazione della natura!», dice François Delclaux. Rispetto agli anni precedenti, dove la natura era già un tema dominante, l’esperto di tendenze nota un’evoluzione verso «la profusione, la stravaganza dei motivi vegetali e il loro sovradimensionamento in una vera fantasia decorativa. Un esempio sono i velluti stampati con grandi fiori deliziosamente vecchio stile sui cuscini di Indian Song, un marchio parigino che produce a Jaipur, in India. I materiali naturali sono molto apprezzati: giunco, cocco, vimini, rattan, olivo, bambù. «Adornano le lampade, i mobili ma anche le lanterne, i cesti e gli accessori, elementi che preparano dolcemente ala stagione estiva», spiega l’esperto. Negli interni questi materiali si combinano con motivi vegetali e tutte le sfumature di verde per comporre un decoro in stile “veggie-crazy”.
l verde è tra i colori più desiderati per le recenti ristrutturazioni. Lo troviamo declinato in sfumature intense come il verde pino ma anche più delicate come il celadon o il verde pallido, come in questa collezione di tessuti IB Laursen. Anche le decorazioni per la tavola puntano sul verde. François Delclaux cita le candele Jars, in bellissimi contenitori di ceramica, o l’ampia gamma di piatti in arenaria verde del marchio belga Pomax.L’architetta d’interni Tatiana Nicol dichiara di essere totalmente dipendente dallo stile “veg-crazy”!
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