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San Valentino, rose e non solo, tutti i fiori dell'amore

L'alfabeto, il numero e le alternative

Redazione Ansa

Regalarsi i fiori non delude mai, un piacere riceverli sempre. E non hanno genere, per quanto in Italia la cultura li vede adatti ad una donna (ma dal palco di Sanremo qualche messaggio sul tema è arrivato). E a San Valentino sono un grande classico, come i cioccolatini.
 



Quali regalare? Non ci sono regole ovviamente ma ispirazioni personali e un alfabeto dei fiori da seguire, volendo. Le rose sono al primo posto. Sono i fiori ideali per esprimere i propri sentimenti, soprattutto se si vuole comunicare qualcosa che va oltre il romantico gesto. Infatti, in base al colore scelto, la rosa assume un significato specifico.
Le rose rosse sono il simbolo universale dell’amore. A San Valentino, la rosa rossa è tipica di un sentimento profondo.
Le rose rosa sono solitamente associate all’amicizia, eppure questo fiore a San Valentino ha una duplice valenza: se regalato al proprio partner è un’idea particolare per il giorno degli innamorati per esprimere ammirazione e per celebrare un amore giovane che conserva la potenza e delicatezza di un sentimento appena sbocciato. Volete dire alla vostra dolce metà che riempie con dolcezza le vostre giornate? La rosa rosa fa al caso vostro.
La rosa gialla nella festa degli innamorati può essere un simbolo di pace dopo un litigio, tuttavia, è un prodotto tradizionalmente associato alla gelosia e, talvolta, all’infedeltà. Per cui, per evitare incomprensioni, se avete intenzione di acquistare delle rose gialle a San Valentino, meglio desistere.
La rosa bianca è legata all’amore puro o platonico ma ha anche un ulteriore significato: le rose bianche a San Valentino sono il fiore perfetto per dichiararsi timidamente ed elegantemente all’amata/o.
Il colore dei fiori a San Valentino è importante, ma lo è anche il numero, soprattutto per non cadere in banali errori di significato, secondo codici antichi di galateo. La perfetta composizione di rose dovrà essere di numero dispari, a gambo lungo e con le spine; questi elementi rafforzeranno il concetto di un amore duraturo e reale.
La quantità di rose a San Valentino e in altre occasioni ha un significato preciso: se è amore a prima vista basterà una sola rosa, se il sentimento che lega è forte e sincero allora bisogna scegliere le tre rose per dire ti amo in modo inequivocabile. Se si tratta di un regalo per la persona con cui volete condividere la vostra vita, allora il consiglio è di sette rose: esprimono esclusività .
Non solo rose. Il tulipano ad esempio...
In pochi sanno che secondo una storia persiana i tulipani rossi sono l’emblema della festa degli innamorati in quanto protagonisti di una drammatica leggenda romantica: Fahrad, un giovane turco, venuto a conoscenza della tragica scomparsa della giovane Shirin si mise in marcia per ritrovare la sua amata. Tuttavia, non riuscendo nell’impresa, si tolse la vita infliggendosi ferite mortali: da queste nacquero dei meravigliosi tulipani rossi.
E l'orchidea...
Oggi è consuetudine optare per i mazzi di fiori a San Valentino, ma anche le piante hanno una storia che le rende un regalo di grande effetto. L’orchidea è una valida alternativa ai fiori per il giorno degli innamorati in quanto rappresenta l’affetto incondizionato, con un fiore che simboleggia sensualità e passione. Inoltre, la capacità dell’orchidea di crescere e resistere a diversi tipi di clima, ha fatto sì che in Oriente diventasse l’emblema dell’amore duraturo: in grado di sconfiggere qualsiasi ostacolo. Per la festa degli innamorati, l’orchidea è un prodotto perfetto per celebrare la  relazione, soprattutto se si sono superati diversi ostacoli e si è usciti più forti di prima.
Rosa, bianco, blu… anche le orchidee simboleggiano qualcosa di diverso a seconda del colore. L’orchidea rosa per la festa degli innamorati è un chiaro apprezzamento della femminilità e grazia della donna amata. Il bianco esprime un sentimento puro ed innocente, per cui a San Valentino è particolarmente indicato per gli amori appena sbocciati. L’orchidea blu è simbolo di riflessione e pace per cui è perfetta per riappacificarsi.
C'è poi il garofano, da riscoprire
Il Garofano rosso è un dolce e romantico rischio, un regalo da parte di un Valentino che apre il cuore alla dolce metà, dichiarando i propri sentimenti.  
I segreti per un bouquet di San Valentino perfetto? I fioristi artigiani di Interflora suggeriscono rose fresche scelte accostate in vari colori da rosa pallido al rosso acceso
Per una coppia di innamorati nel bouquet si potrà mettere un giglio bianco, fiore maestoso e prezioso, simbolo di amore puro e leale, di impegno profondo e sincero.
Se è la serata in cui si dichiara l'amore il bouquet può avere le due rose regine di San Valentino, rosa rosa pallido e rosso acceso, intorno bacche colorate e foglie e altri fiori in bocciolo.
In alternativa al bouquet ma senza rinunciare al simbolismo delle rose, ecco la soluzione: una pianta di rose in vaso, rosse come da tradizione, naturalmente.
Sempre in ambito alternative floreali c'è Extinction, il primo profumo d’ambiente a rischio estinzione: un innovativo progetto di sostenibilità e salvaguardia del territorio che prende le forme di un profumo per ambienti ricreando le fragranze dei fiori e delle piante in via di estinzione del Monte Baldo, il gruppo montuoso delle Prealpi Gardesane soprannominato Giardino D’Europa in quanto ospita ben il 40% della flora alpina italiana e vanta la più ricca biodiversità floristica in Europa. Il profumo, lanciato da Italmark, è stato realizzato con il patrocinio della World Biodiversity Association e grazie alla collaborazione tra i botanici dell’Orto Botanico del Monte Baldo, che hanno selezionato più di 20 specie tra i fiori e le piante più emblematiche e a rischio estinzione, e un fragrance specialist che ha poi condotto una ricerca olfattiva per conoscerne le proprietà e ricrearne le essenze in laboratorio, proprio per evitare di danneggiare la flora del Monte. Anemone del Monte Baldo, Dafne, Rosa di Natale e Arancio sono alcune delle essenze che Extinction riproduce e che riescono a restituire ai luoghi chiusi l’autentico profumo del Monte Baldo, contribuendo, allo stesso tempo, alla sua salvaguardia.
La sensibilità green è aumentata e alora bisogna sapere che sono problematiche connesse alla produzione delle rose: la maggior parte delle rose recise in commercio in Italia è di importazione, e la coltivazione nei paesi a basso reddito è connessa a situazioni critiche per i lavoratori, per le lavoratrici e per l’ambiente. Per questo anche il sistema di certificazione etica Fairtrade ha iniziato a impegnarsi nel settore diversi anni fa. E solo nel 2021 nelle serre Fairtrade dell’Africa orientale sono stati coltivati 5,1 miliardi di steli di fiori da circa 70.000 lavoratori, più del 97% della produzione totale di fiori certificati Fairtrade.

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