La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha inaugurato la 61esima edizione del Salone del Mobile di Milano, che si apre oggi e si chiuderà il 23 aprile. A tagliare il nastro dell'edizione del 2023 è stata la presidente del Salone del Mobile Maria Porro, alla presenza tra gli altri del ministro del Turismo Daniela Santanchè, del presidente di Federlegnoarredo Claudio Feltrin, del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, del sindaco di Milano, Giuseppe Sala.
"Il salone del mobile è una vetrina dell'eccellenza italiana nel Mondo", ha detto la premier Meloni parlando a margine della visita.
Duemila espositori da 37 Paesi, con oltre 550 giovani talenti under 35 da 31 Paesi e 28 scuole di design da 18 nazioni differenti, disegnano il futuro del settore, che si ritrova a Milano non solo per il Salone Internazionale del Mobile, ma anche per il Salone Internazionale del Complemento d'Arredo, Workplace3.0, S.Project, Euroluce, SaloneSatellite.
Una 61/a edizione da grandi numeri. Sei giorni di rassegna, fino al 23 aprile, in una manifestazione che vuole essere non solo vetrina, ma "un laboratorio globale di sperimentazione e contaminazione, luogo di creazione di cultura e generatore di pensiero, spazio inclusivo di incontro e confronto e produttore di valore aggiunto".
"Sarà un Salone ricco di novità, aperto a contaminazioni. Design e arredamento si nutrono di scienza, ricerca tecnologica, arte, fotografia, comunicazione digitale, editoria e tanto altro. Il nuovo format della manifestazione mostrerà questa relazione proponendo una nuova profondità di orizzonte - ha detto Maria Porro, presidente del Salone del Mobile -. Questo suo essere catalizzatore positivo e innovativo di pensieri, progetti, relazioni è ciò che lo rende polo d'attrazione internazionale: il 34% dei nostri espositori, dato in costante crescita anno dopo anno, è straniero; attendiamo migliaia di visitatori da Europa, Stati Uniti e Cina, ma anche da Arabia Saudita, India e paesi dell'Estremo Oriente".
Tra le novità di questa edizione un unico livello espositivo per facilitare gli operatori e i visitatori. Si parla di un'attesa di 300.000 persone (al pubblico sarà aperto sabato e domenica) che varcheranno gli ingressi della Fiera. Contemporaneamente a Milano si svolgerà la Design Week, oltre mille eventi che animeranno la città con il Fuorisalone.
Confartigianato ha reso noti alcuni dati sul settore legno nella Lombardia che conta 8.000 imprese attive per un comparto ad elevata vocazione artigiana, il 74% delle imprese. L'export generato dalle 5 province lombarde vocate al mobile (Monza-Brianza, Como, Milano, Brescia e Bergamo) le porta a posizionarsi seste nella classifica ibrida europea per ammontare dell'export e quarte, sempre nella stessa classifica, per dinamismo delle vendite estere nel 2021- 2022 (+18,6%), superiore al +11,8% del resto d'Italia. Ma anche da questo settore arriva l'allarme per la difficoltà di reperire manodopera. Tra le figure più ricercate e introvabili: tappezzieri e materassai (91,2% ), meccanici e montatori di macchinari industriali e assimilati (80%) e installatori di infissi e serramenti (75%).