L'eccellenza dell'arte vetraria di Glasstress, per la prima volta in Italia al di fuori della laguna di Venezia. E' la mostra, aperta da oggi al 10 novembre, alla Reggia di Venaria e al vicino Castello della Mandria (Torino), dove è ospitata una trentina di opere di grandi artisti internazionali accomunate dalla scelta "del vetro come medium espressivo".
'The best of Glasstress' è curata da Guido Curto, direttore generale del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, e Adriano Berengo, presidente della Fondazione Berengo, che promuove l'uso del vetro nell'arte contemporanea e ideatore della di Glasstress. Nelle due residenze sabaude sono esposte opere di Ai Weiewi, Vanessa Beecroft, Tony Cragg, Vik Muniz, Jaume Plensa, Luarte Prouvost, Thomas Schutte, Sean Scully ed Erwin Wurm.
Glasstress ha fatto il suo esordio come evento collaterale alla Biennale di Venezia del 2009, una mostra collettiva ideata dall'imprenditore veneziano Adriano Berengo, concentrata sul vetro di Murano quale materiale espressivo funzionale dell'arte contemporanea. La rassegna è già stata ospitata in alcuni tra i più importanti musei e istituzioni del mondo tra cui il Lativan National Museum of Art d Riga, il MIllesgardem Museum di Stoccolma, Il Museum of Arts and design di New Yorlk, il Beirut Exhibition Center, il London College of faschion, la Wallace Collection di Londra, la Pthj City Gallery in Slovenia e il Boca Raton Musum of Art in Florida- Il numero degli artisti contemporanei che hanno contribuito a Glasstress è di oltre 400. (ANSA).
Arte vetraria, 'The best of Glasstress' alle Residenze Reali
Esposte 30 opere a Reggia di Venaria e Castello della Mandria