Rubriche

La beauty routine dei gerani

I consigli degli esperti per una ricca fioritura, in alternativa scegliere gli autopulenti

Redazione Ansa

Anche i gerani hanno una beauty routine. Bastano davvero pochi accorgimenti per ottenere una ricca fioritura dalla primavera fino all'autunno. Hanno bisogno di molta luce, calore, acqua e sostanze nutritive per produrre continuamente nuovi fiori per molti mesi ma c'è bisogno anche della rimozione regolare dei fiori sbiaditi e delle foglie appassite. Gli esperti di Pelargonium for Europe (PfE), l’associazione di coltivatori europei di gerani, hanno raccolto alcuni consigli chiave sulla potatura. Rimuovere regolarmente i fiori o le foglie appassite o danneggiate dalla pianta di geranio è fondamentale per diversi motivi. In primo luogo, i gerani saranno semplicemente più belli. In secondo luogo, si previene lo sviluppo di malattie (in condizioni di umidità, infatti, i fiori e le foglie appassite tendono ad attaccarsitra loro, diventando un terreno perfetto per le malattie fungine). Infine, la potatura stimola la formazione dei fiori, permettendo alla pianta di concentrare le sue energie sulla nuova fioritura.

Cosa sono le “ombrelle”? I fiori del geranio crescono in grappoli chiamati ombrelle, composti da numerosi fiori singoli. Di solito, non tutti i fiori sbocciano contemporaneamente, per cui alcuni dello stesso grappolo possono essere già appassiti mentre altri non ancora sbocciati. Non è necessario rimuovere l'intera ombrella se solo alcuni dei fiori sono appassiti; si possono tagliare fiore perfiore. Tuttavia, se si hanno molti gerani, questa operazione può richiedere molto tempo, quindi si può procedere a tagliare l'intero grappolo. È importante non ignorare i fiori o le foglie appassite, poiché il geranio ne risentirà. Perle varietà semidoppie e doppie, questo aspetto è ancora più importante.

Spezzare invece di tagliare Non servono cesoie o strumenti da giardino per potare i gerani, bastano le mani! È facile rimuovere i singoli fiori appassiti spezzandoli alla base. Per rimuovere l'intera ombrella, basta tracciare lo stelo con due dita fino a trovare la base del germoglio e spezzarlo contro la direzione di crescita.

L’importanza di cogliere l’attimo Il momento ideale per potare i gerani è quando gli steli sono pieni d'acqua, solitamente poche ore dopo l'annaffiatura o dopo un acquazzone. I gerani sono resistenti e richiedono poca manutenzione, ma il tempo tempestoso non fa per loro. Piogge continue e venti forti sono problematici per le varietà con fiori grandi, semidoppi e doppi. Se non si può garantire ai gerani una copertura protettiva, i fiori e le foglie bagnati e danneggiati vanno rimossi il prima possibile dopo un periodo di maltempo.

La varietà più pratica: i Gerani autopulenti Se si vuole evitare di potare regolarmente i gerani, le varietà autopulenti sono la soluzione ideale. Questi gerani si liberano da soli dei fiori appassiti e ne producono subito di nuovi. Tuttavia, le foglie appassite devono essere rimosse a mano. I gerani autopulenti si trovano soprattutto tra le varietà rampicanti.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it