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Piante amiche, il trend casa 'giungla' che piace anche ai giovani

Arredamento green, piante dappertutto, in casa, sul davanzale e sui social consigli pratici

Redazione Ansa

E’ esploso l’amore per le piante. Riempiono gli appartamenti, i balconi, i davanzali e si piantano perfino nelle vie sotto casa, nelle aiuole, sui bordi delle strade. Il pollice verde contagia in particolare la Gen Z alle prese con i primi traslochi (il fenomeno è stato carpito dagli spot di successo di una nota piattaforma di e-commerce) e contagia i loro zii, la Generazione X più sensibile al ‘verde’ in casa dei loro genitori (che hanno rinunciato perché, infondo ‘le piante in casa muoiono’).

Il trend delle case ‘giungla’ è globale, da New York a Parigi a Milano e Roma l’autunno 2024 dà il benvenuto alla cura di piante e fiori domestici indoor. Le piante fanno ‘casa’, scaldano l’ambiente e fanno entrare la natura nei nostri spazi vitali. Al bisogno che contagia i più giovani fanno da eco le piattaforme online più battute per la ricerca di affitti brevi nelle principali metropoli europee come Housinganywhere.com che, al momento dell’assegnazione degli appartamenti, invia messaggi di congratulazione al nuovo inquilino ricordando che ‘l’appartamento è tuo ma manca ancora qualcosa per farti sentire a casa. Vuoi un consiglio? Compra qualche ‘amica pianta’ e dai loro nomi locali”.
Il trend delle piante amiche include anche il verde comune: mentre le strade di molte città italiane si spogliano di alberi, abbattuti perché malati lasciando vuoti tra i marciapiedi, aiuole di terra o monchi di tronchi, punta alla riconquista degli spazi verdi nei quartieri, alle ‘belle strade’ in cui passeggiare e ad una comunità più rispettosa della natura il Brooklyn Botanical Garden di Brooklyn magnifico giardino botanico di oltre 21 ettari. The City of New York indice ogni anno un partecipatissimo concorso a premi, il ‘Greenest block’, che premia la strada più ricca di piante. Altissima la partecipazione degli abitanti intenti a zappettare e riempire di rose e piante locali siepi, aiuole e davanzali che si affacciano in strada per un effetto verde avvolgente.
All’ingresso delle piante nelle nostre vite cittadine corrisponde una esplosione di idee e tecniche per mantenerle vive e rigogliose e i suggerimenti corrono soprattutto sui social, da Instagram, TikTok e YouTube. Una moltitudine di blog dedicati alle nuove  ’urban jungle’, seguitissimi dalle ragazze e dai ragazzi di tutto il mondo alle prese con i primi trasferimenti e traslochi ma anche amati dai giovanissimi che vogliono le loro camerette affollate di piante. La App tra le più utilizzate, PlantIn App per smartphone, riconosce il tipo di pianta e controlla la loro salute pianificando cure attraverso promemoria, invia consigli e permette di parlare con esperti per risolvere i problemi. Tra tutti sono due i consigli pratici più richiesti online per la cura delle piante che vivono indoor con noi: eliminare i moscerini (#fungusgnats, così si chiamano i fastidiosi moschini che spuntano ovunque e che su Instagram si meritano milioni di post su come sconfiggerli) e il fenomeno dell’#overwatered perché di acqua ai vasi ne diamo sempre troppa e le piante marciscono.  ‘Stop ai moscerini’ e ‘quanta acqua devo dare’ sono anche ai primi posti delle ricerche sui social in lingua italiana con tanto di ‘shopping anti moschini’ a misura. Inoltre ‘come potare-pulire-spolverare-dissetare’ le varie specie di piante.
In sintesi, come sterminare i moscerini delle piante ed evitare il marciume delle foglie? Ecco una sintesi in 4 mosse, tratta dai blog dei vivaisti, dei garden center e dai profili social di ‘urban jungle’ più battuti:
1. I moscerini spuntano laddove sono presenti processi di decomposizione del terriccio. Si nutrono infatti soprattutto dei funghi presenti nella terra, delle parti della pianta in putrefazione e in decomposizione. Succede anche quando la terra resta a lungo umida e se le piante vengono coltivate in vasi troppo grandi o con terricci di scarsa qualità. L’ideale è quindi scegliere un terriccio di buona qualità, con compost maturo o addirittura senza compost.
2. No ai concimi ‘fai da te’ con uso di sostanze organiche o scarti di cucina che facilitano la proliferazione dei moschini.
3. Vasi: meglio se in terracotta traspirante. Quelli in plastica o smaltati possono favorire il marciume.
4. L’irrigazione ideale è la sub-irrigazione dal basso, cioè dal sottovaso. Non inzuppare le piante con l’annaffiatoio e rivolgersi al garden center locale per indicazioni sulla tipologia di pianta prima di acquistarla. 

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