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Prada Aoyama Tokyo, in mostra Lizzie Fitch | Ryan Trecartin

Il debutto dei due artisti americani in Giappone

Redazione Ansa

Prada presenta la mostra di Lizzie Fitch | Ryan Trecartin "It Waives Back", organizzata con il supporto di Fondazione Prada, da Prada Aoyama Tokyo. Il sesto piano dell'edificio progettato da Herzog & de Meuron ospita la prima presentazione del progetto del duo di artisti americani in Asia, prima esposizione in Giappone.
    La mostra di nuovi film e sculture fa parte di un corpus più ampio di lavori iniziato nel 2016, quando Fitch | Trecartin hanno trasferito la loro residenza e il loro studio nelle campagne dell'Ohio. Il nucleo originario di lavori, dal titolo "Whether Line", è stato commissionato da Fondazione Prada e presentato a Milano nel 2019 come un'installazione multimediale.
    Il progetto espositivo comprendeva un film, opere di animazione e un intervento di sound design che si estendeva su più edifici della Fondazione.
    Il film è ambientato nella proprietà in Ohio dove gli artisti hanno costruito strutture permanenti, tra cui un "fiume artificiale/trincea", un edificio rurale e una torre di guardia al centro del bosco alta 15 metri. Gli elementi distintivi sono i concetti problematici di territorio e proprietà e il modo in cui influenzano le identità individuali. Come spiegano gli artisti, "il nostro lavoro in Ohio vuole essere un progetto di vita per dare spazio alla sperimentazione e alla collaborazione.
    L'obiettivo è permettere che lo scopo di questo luogo evolva e si estenda. Siamo interessati a prenderci cura e far crescere questo spazio e le sue caratteristiche così come ci prendiamo cura e coltiviamo le piante che crescono in questo territorio.
    Immaginiamo il progetto come un ambiente dinamico che si espande e muta nel tempo in un reciproco scambio con la rete più ampia delle persone che collaborano con noi".
    Per la mostra di Tokyo, gli artisti hanno riesaminato centinaia di ore di filmati girati durante la realizzazione di "Whether Line". Il processo di rielaborazione del proprio lavoro, approfondisce la nozione di "versionhood", secondo la quale molte verità possono coesistere nello stesso momento. In "Whether Line" i personaggi, gli elementi narrativi e il tempo sono associati a un determinato luogo. Gli stessi concetti chiave sono sviluppati in "It Waives Back" dove i protagonisti occupano diversi stati esistenziali. (ANSA).
   

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