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Re Carlo apre le porte di Balmoral, matrimoni nella dependance

L'ultima iniziativa per rendere accessibile a pubblico residenza

Redazione Ansa

Una dependance a poche centinaia di metri dal castello di Balmoral, il Queen's Building, potrebbe presto diventare un luogo per ospitare "matrimoni, cene, riunioni ed eventi associati". E' l'ultima iniziativa lanciata per volere di re Carlo con l'obiettivo di rendere la sua residenza scozzese più accessibile al pubblico e al contempo redditizia. I documenti per trasformare l'edificio - attualmente utilizzato dai visitatori e dallo staff - in uno spazio per ricevimenti fino a 277 invitati, con tanto di spettacoli musicali e una licenza per servire alcolici sino alla mezzanotte, sono stati presentati alle autorità locali dell'Aberdeenshire Council. Non solo, è incluso un progetto di espansione con un patio esterno per 144 ospiti. Per la prima volta da quando nel lontano 1853 la giovane regina Vittoria fece costruire un "grazioso castello in vecchio stile scozzese" nel suo amato rifugio, il grande parco annesso potrebbe accogliere sposi e parenti pronti a festeggiare. Già nei mesi scorsi era stata avviata un'altra iniziativa, la Balmoral Experience, per permettere visite guidate limitate a 40 persone al giorno nel castello, con un costo di 100 sterline per ogni turista: è stato un grande successo di pubblico col 'sold out' dei biglietti raggiunto in poche ore. Del resto Balmoral è il luogo privilegiato dove i reali britannici trascorrono i mesi estivi, lontano da Londra e Windsor, e meta di molti visitatori ogni anno. E' legato indissolubilmente a Elisabetta II, che scelse di restare lì nel 2022 mentre le sue condizioni di salute precipitavano e proprio nel suo luogo del cuore e della serenità la regina si spense l'8 settembre di quell'anno. (ANSA).
   

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