Salone del Mobile e Fuori salone: la Design Week al pari e anche più delle settimane della moda mettono Milano al centro della scena internazionale con migliaia di turisti ed espositori e centinaia di eventi, mostre, installazioni. C'è anche un percorso gastronomico da fare in tema design. Ecco, selezionati dalla piattaforma di prenotazione ristoranti Quandoo, 10 ristoranti di design all’ombra della Madonnina, per un assaggio di stile e creatività
1. Soho Restaurant, via Tortona 12
Immerso nel cuore della movida da Fuorisalone, nel cortile di una tipica abitazione a schiera sorge l’esclusivo Soho Restaurant, caratterizzato da spazi studiati nei minimi dettagli, valorizzati dagli originali accostamenti di arredi e dalla luce naturale che filtra dagli ampi lucernari: l’ambiente ideale per gustare un raffinato menù interamente dedicato alle ostriche o le originali proposte à la carte dello chef.
2. Sofia Bistrot, via Pietro Borsieri 30
Uno dei quartieri più vivaci e cool della città, Isola, ospita Sofia Bistrot: il locale sorprende con la sua innovativa rivisitazione della cucina cinese in salsa occidentale che piacerà a chi, anche a tavola, ama le sperimentazioni. A lasciare a bocca aperta gli ospiti non sarà solo l’eclettico menù, ma anche l’atmosfera misteriosa creata dalle pareti scure ravvivate dalle boule luminose a sospensione e dal bancone rosso che richiama la celebre lacca cinese.
3. Serendepico, Piazza Castello 1
All’ombra del Castello Sforzesco, gli ambienti ̶ con le antiche volte di mattoni che accolgono arredi moderni e di design ̶ e le originali proposte culinarie di Serendepico, a partire dalla Tartare di manzo con limone candito, sale affumicato e petalo di pane carasau, poggiano sulla tradizione per dare vita a qualcosa di inedito, per l’occhio e per il palato.
4. Milancore, via Alfredo Cappellini 19
Milancore, ossia un angolo di Corea nel cuore di Milano, dove i piatti più amati della tradizione coreana, dal bulgogi al kimchi, vengono serviti e gustati in un ambiente raffinato che, con lampade di carta e vasi di terracotta a decorare le pareti, ricrea atmosfere asiatiche che faranno innamorare gli amanti dello stile minimalista.
5. Joia, via Panfilo Castaldi 18
Tra Porta Venezia e Repubblica, lo stellato Joia accoglie i buongustai vegetariani e, con la sua coloratissima “alta cucina naturale”, fa capitolare anche i carnivori più integralisti. Le tre sale del locale ̶ Arte, Tradizione, Cielo ̶ portano la firma di artisti e architetti che hanno saputo dare vita ad ambienti, ora più raccolti e rilassati, ora più dinamici e vivaci, ideali per gustare appieno le ricercate proposte dello chef.
6. Les Gitanes Bistrot, via Tortona 15
Che si desideri assaggiare piatti più sfiziosi ed elaboratio concedersi una golosa pausa pranzo a base diclub sandwich, la meta da non perdere è Les Gitanes Bistrot, i cui spazi rispecchiano alla perfezione la pulsante e inarrestabile creatività di via Tortona: tra pareti bicolor, isole di parquet che si alternano al pavimento dall’effeto mosaico, arredi tradizionali sapientemente mixati a complementi più eccentrici, ecco che un‘esperienza culinaria quasi sospesa nel tempo è servita.
7. Terraferma, via Melchiorre Gioia 36
La scamorza di bufala su pietra lavica con capicollo calabrese, i paccheri napoletani con letriglie, gli scialatielli con n'dujasono solo un assaggio del goloso menù di stampo mediterraneo proposto da Terraferma in un ambiente dallo stile trendy e contemporaneo, con scure ed eleganti travi a vista che contrastano con pareti dai toni neutri, impreziosite da stilose nicchie retro illuminate in cui vengono esposte i vini della fornitissima cantina.
8. Pier 52, via Piero Della Francesca 52
Per una cena raffinata a base di prodotti di stagione di altà qualità, a pochi passi da Corso Sempione c’è Pier 52, un accogliente ristorante con cucina a vista per ammirare il lavoro artistico dello chef. Lo spazio è arredato con gusto e in modo essenziale, con tocchi di creatività che si esprime soprattutto nella scelta dei punti luce.
9. Bianca, via Panizza 10
Bianca, un nome decisamente azzeccato per questo „candido“ ristorante di pesce fresco nei pressi di Corso Magenta: il colore dominante, dalle pareti agli arredi, infatti, è proprio il bianco, che consente di immergersi in uno spazio etereoscandito da iconici oggetti e complementi di design.
10. Rigolo, via Solferino 11
Rigolo non poteva che sorgere nel quartiere degli artisti, Brera. Questo ristorante toscano che non ignora la tradizione milanese, infatti, è suddiviso in quattro sale tematiche, ciascuna dedicata a un’arte: così, accanto alla Sala dei Pittori, si aprono le sale della Fotografia, dei Rigolettori ̶ dedicata alla letteratura ̶ e della Satira, con pareti ricoperte di vignette e illustrazioni ironiche.