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Cocktail a domicilio, spopola la mixology pronta da bere

Cambiano i consumi, aperitivo a casa si fa d'autore

Redazione Ansa

Aperitivo a casa con i cocktail ready to drink. L'idea è diventata trend nelle ultime settimane con bar e tavolini chiusi al consumo e aperti solo per il take away ma chissà che non possa diventare abitudine anche dalla riapertura dei locali dove però bisogna continuare ad usare i protocolli del social distancing. Ecco così che le buste sotto vuoto con gli ingredienti già miscelati artigianalmente stanno diventando tendenza nel filone ormai più che sdoganato del food delivery che con il lockdown per l'emergenza coronavirus è diventato protagonista delle nuove abitudini italiane. Tanti bar si sono organizzati (come il Maison Milano che dopo aver ricevuto singole ordinazioni prepara le bevande e le consegna a domicilio) ma c'è anche chi ne ha fatto un'idea di vendita. E' il servizio di Spirito che produce i drink italiani più noti già pronti da bere. L'idea arriva da Brescia, una delle città più colpite dal Coronavirus, e proprio per questo vuole rappresentare un forte segnale di ripartenza e di speranza. Da Milano a Roma, da Torino a Palermo si contano già migliaia di ordinazioni per l’idea innovativa (servizio a domicilio gratuito) e stanno arrivando richieste anche dall'Europa. Ogni cocktail viene associato a diverse località della penisola. Il Cosmopolitan a Venezia, raffinata, romantica, inimitabile; il Whiskey Sour al lago di Como, affascinante e misterioso; il Moscow Mule ad Amalfi, dove natura e artigianato s’incontrano; il Daiquiri, col suo sapore pungente e dissetante, si ispira a Taormina, mentre l’Old Fashioned è un cocktail senza tempo, come Roma, la Città Eterna. Il Negroni è Firenze, città di poeti, pittori e scienziati, il Boulevardier, che celebra il piacere di vivere, rappresenta la Milano contemporanea e il Vodka Sour, drink dolce e “carismatico”, si ispira alle Cinque Terre. Infine la Napoli del caffè sospeso, intensa e unica come un Espresso Martini, e Capri, gemma da bere in un Margarita dai profumi agrumati.
"Eravamo pronti a lanciare Spirito negli hotel, nei grandi eventi e nelle compagnie aeree. Ma la pandemia ha bloccato tutto - racconta Mario Valerio Nocenzi, direttore marketing di Spirito - Per questo motivo abbiamo deciso di lanciare ugualmente il nostro prodotto, riadattandolo, per portarlo nelle case degli italiani. Spirito è solo il primo di una serie di lanci che Grado 78 ha in programma: stiamo già pensando al formato in bottiglia di vetro e delle produzioni ad hoc per il settore B2B».

 

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