La grande distribuzione italiana che vende alimentari al dettaglio punta sempre di più sulla sostenibilità, tanto da ritenerla un driver di crescita (33%).
Un impegno che potrebbe fare proprio della Gdo un volano per creare una filiera alimentare sostenibile.
Il lavoro, dal titolo "Il ruolo della Gdo nello sviluppo sostenibile della filiera agroalimentare: analisi e prospettive", ha considerato un campione di 27 insegne dei maggiori gruppi italiani della distribuzione alimentare al dettaglio, che in base alle rilevazioni Nielsen rappresentano oltre il 97% del comparto.
Tra gli ambiti di impegno delle aziende ci sono la riduzione degli impatti ambientali (77%), iniziative di solidarietà e di presenza sul territorio in cui sono collocati i punti vendita (63%), innovazione e sostenibilità (52%), la qualità dei prodotti e la sicurezza dei clienti (48%), la gestione responsabile delle persone e delle risorse umane (48%).
"L'attenzione alla sostenibilità nella Gdo produce ricadute positive su tutta la catena del valore - ha sottolineato Gubelli -. Per esempio influenza positivamente i processi di produzione, trasformazione e distribuzione e porta le filiere a considerare gli impatti generati verso tutti gli stakeholder, tra cui dipendenti, fornitori, consumatori, comunità. Con l'intento di rispondere alle crescenti istanze dei consumatori inoltre - ha aggiunto - anche i prodotti diventano più sostenibili in termini di packaging, qualità, sicurezza e territorialità, tanto nei partner per i prodotti a marca del distributore, così come in tutto il sistema produttivo".
La comunicazione della sostenibilità è un altro ambito diventato strategico, con margini di miglioramento. Il 67% delle imprese comunica la sostenibilità, privilegiando spesso i prodotti ecosostenibili o le iniziative per la comunità, innanzitutto tramite il sito Internet, mentre è in crescita al 48% il numero di azienda che pubblica bilanci di sostenibilità (+23% del 2018-2019 sul 2017). Ad avere un piano strategico di sostenibilità, dichiarato nelle pagine del bilancio o del sito è il 33% e a formalizzare una strategia di sostenibilità, associando ai propri obiettivi i target degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals - Sdg) è meno della metà (46%) delle aziende che pubblica il bilancio.
Più sostenibilità alimentare, la grande distribuzione traina il cambiamento
Studio Cattolica Milano, 67% la comunica su web, 48% in bilancio