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Pistacchio Lovers, dal classico gelato alla granella crunchy tutti pazzi

Raccolta ogni 2 per il Bronte dop, origini persiane, versatile in cucina è proteina completa

Redazione Ansa

Originario dell'Asia Minore, albero da frutto appartenente alla famiglia delle Anacardiacee, ricco di fibre, di acidi grassi e di antiossidanti, e sali minerali come ​potassio, calcio, rame, zinco e ferro,  vitamina B6, fosforo e tiamina. E' il pistacchio, uno degli ingredienti più versatili in cucina, presente sia in ricette salate che dolci, come elemento principale o di contorno. Dal gusto gelato, un classico senza tempo, al pesto per gli spaghetti, il pistacchio è un condimento per la pizza e per la pasta, negli impasti, nelle ​ farciture di innumerevoli dolci, ma anche in glasse salate e nei salumi, diventando un vero prodotto di tendenza della gastronomia.
Un successo sancito dai consumatori, che ormai lo mettono ai primi posti nelle loro preferenze, ed un fenomeno che spopola anche nel delivery, fotografato in occasione del World Pistacchio Day (26 febbraio) da Deliveroo, la piattaforma con oltre 9.000 esercizi tra ristoranti, pasticcerie e supermercati che offrono specialità a base di pistacchio: tra le ​preferite, in testa l'immancabile gelato, davanti al poke con granella di pistacchio e al classico cannolo. Seguono altri best seller dolciari come la cheesecake e il tiramisù in versione pistacchio e tradizionali specialità salate come l’arancino e la pizza con mortadella e pistacchio.
A livello geografico, nella speciale classifica ​ delle città Pistacchio Lover - calcolata considerando gli ordini di specialità a base di pistacchio rispetto al totale degli ordini - in testa Andria (BT), davanti a Paternò (CT) e a Gorizia, rispettivamente al secondo e terzo posto. Seguono Corato (BA) e Capoterra (CA) a chiudere la TOP 5.
Pianta di origini persiane originaria del bacino del Mediterraneo, il pistacchio si trova citato persino nell’Antico Testamento e veniva coltivato già al tempo degli ebrei per il suo prezioso frutto. In Sicilia furono gli arabi durante la loro dominazione a sviluppare la coltivazione di questa pianta dal frutto particolare.  il pistacchio verde è il simbolo della città di Bronte e del suo territorio, le pendici dell’Etna, suo habitat d’eccellenza di cui rappresenta la maggior fonte di ricchezza. Se il pistacchio è chiamato “oro verde”, è oltre che per il colore verde smeraldo, per quelle caratteristiche organolettiche, derivate da un microclima irripetibile altrove, che ne fanno un frutto d’alto pregio, eccellente per dimensioni e sapore rispetto ai pistacchi provenienti da Grecia, Medio Oriente, California o Argentina. È la raccolta ogni 2 anni che fa del Pistacchio di Bronte Dop un frutto unico, sottolinea Pistì tra i maggiori produttori siciliani.
L' “Oro Verde ha un’elevata capacità antiossidante, tra le più alte se confrontata con quella di cibi comunemente noti per il contenuto di questa sostanza (come mirtilli, melograni, ciliegie e barbabietole). I pistacchi sono, inoltre, considerati una “proteina completa” dato che contengono tutti e 9 gli aminoacidi essenziali in quantità adeguate, utili per le necessità di qualsiasi persona, a partire dai 5 anni. American Pistachio Growers – associazione no profit che unisce i coltivatori di pistacchi americani – ha realizzato un sondaggio  da cui è emerso che l’84% dei rispondenti ha i dichiarato di amarli e oltre il 64% di essere consapevole del fatto che la loro integrazione all’interno della dieta costituisca un’ottima fonte di proteine e antiossidanti.
I pistacchi sono anche un ottimo spuntino “spezzafame”, in grado di allietare le giornate, offrendo un’alternativa ai soliti snack. 

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