L’ultimo nato, inaugurato a giugno 2023, è il più grande Hotel Bulgari d’Europa e il primo in Italia dotato anche di una cioccolateria-pasticceria. E’ in piazza Augusto Imperatore e ha 114 stanze, quasi tutte suite. Qualche mese prima hanno aperto i battenti il Six Senses, sulla chiesa di San Marcello al Corso (il cui restauro della facciata è stato realizzato dal gruppo thailandese Anantara che possiede l’hotel), Palazzo Velabro (che affaccia sull’Arco di Giano,Fori Imperial) e l'audace W Rome di Marriott (nei pressi di via Veneto, con una offerta di eventi e musica molto vivace). Ed è già aperto , in via Veneto Intercontinental Ambasciatori Palace, che ha segnato il ritorno del marchio di lusso britannico nella Capitale dopo sette anni di pausa. Ma non è tutto
Avviata inoltre la ristrutturazione degli ex villini Unicredit di via Boncompagni per ospitare il Mandarin Oriental, la famosa catena di Hong Kong, dieci villini immersi in un parco con una superficie complessiva di 17mila metri quadrati, un progetto di sviluppo immobiliare da 80 milioni di euro. e sono attese per la fine del 2023 due altre importanti inaugurazioni: quella della sede romana dell'hotel dell’attore statunitense Robert De Niro e dello chef Nobuyuki ossia il Nobu Hotel (122 camere, una Nobu Suite di 500 mq, un green-rooftop, ampi spazi per eventi privati e corporate, spa e centro fitness e un ristorante firmato Nobu) e quella del Romeo Roma, a pochi metri di distanza dal Bulgari (nel cinquecentesco palazzo Serroberti-Capponi, all’inizio di via di Ripetta, avrà in cucina lo chef più stellato al mondo con 14 stelle Michelin nel 2022: Alain Ducasse. In via Veneto che cerca una vera riqualificazione è atteso anche il Rosewood nell'ex sede della Bnl, con 157 camere, 44 suite, 3 ristoranti e un rooftop bar con vista. Poi c’è il Four Seasons, la catena alberghiera canadese, controllata dalla Cascade Investment, la società di investimenti fondata da Bill Gates, che aprirà a Palazzo in zona Piazza Fontana di Trevi con un investimiento tra acquisto dell'immobile e ristrutturazione da 300 milioni di euro per 120 suite. Carlo Cracco è stato nominato Chef Partner di Corinthia Rome, un nuovo hotel cinque stelle lusso che aprirà nella capitale italiana nella primavera del 2024. Lo chef di fama internazionale si occuperà dell’ideazione e dello sviluppo della proposta enogastronomica del ristorante dell'hotel, approdando per la prima volta a Roma in una location d’eccezione in Piazza del Parlamento, destinata a diventare una delle mete più esclusive. Corinthia Rome occuperà un edificio di sette piani costruito nel 1914 per ospitare la Banca d'Italia. Il palazzo manterrà la sua facciata originale che si affaccia sul Parlamento italiano, mentre al suo interno sarà interamente ridisegnato.
Il settore degli alberhi extra-lusso, i 5 stelle plus, ha riavviato il business già nel 2021 in tutta Italia con, attestano i dati Federalberghi, 30 nuove aperture di prestigio in palazzi storici o in località iconiche della penisola, passando in tutto da 571 a 601 alberghi di alta gamma.
A Roma gli hotel di lusso da 49 sono passati a 53 nel 2022, ancora pochi rispetto a città del calibro di Parigi o Londra ma la capitale è sempre più amata dai turisti più facoltosi che per una notte d’estate con vista sulla città, così ricca di scorci e panorami mozzafiato, sono disposti a pagare, ad esempio, oltre 1.400 euro per una camera ‘superior’ oppure 38.000 euro per la suite ‘presidenziale’ (tariffe dal sito del nuovo Bulgari Hotel di Roma). Così Roma, seppure afflitta da problemi di decoro e sicurezza e ritenuta dai suoi cittadini in piena decadenza, è premiata dal target luxury come dimostrano i grandi investimenti da parte delle catene alberghiere mondiali che si occupano spesso anche di riqualificare le aree che circondano questi regni dell’hotellerie di lusso. In attesa dei grandi eventi all’orizzonte, come il Giubileo del 2025, e il sogno dell’Esposizione Universale nel 2030, i fondi internazionali puntano su Roma per il turismo a cinque stelle
Ecco i nuovi hotel a cinque stelle plus che hanno aperto in città:
Bulgari Roma:
Il più grande Hotel Bulgari d’Europa è in piazza Augusto Imperatore. Appena inaugurato, ha 114 stanze, quasi tutte suite (una notte d’agosto nella suite Imperial, di circa 300 metri quadri, costa 38.000 euro, si legge sul sito). L’albergo però non è una fortezza riservata solo a chi vi pernotta: al piano terra c’è una splendida biblioteca (con librerie disegnate da Albini per Cassina nel 1956) con un’esclusiva selezione di volumi sulla storia, architettura, tradizione e personalità più influenti di Roma. La biblioteca si può visitare su richiesta ma la collezione è anche messa a disposizione degli studenti dell’Accademia di Belle Arti della capitale. Il bar e il ristorante (al 5°piano, terrazza panoramica e cucina italiana contemporanea rivisitata dallo Chef tre stelle Michelin Niko Romito) si ispirano alla Bella Epoque, con tavoli francesi e specchi sulle pareti. l’albergo include una ‘Lobby Lounge', la Bulgari Spa e ‘Bulgari Dolci’, la prima cioccolateria e pasticceria Bulgari in Italia.
Six Senses Roma:
E’ il primo Urban Hotel di Six Senses in Italia e si somma agli attuali 19 hotel e resort in 17 paesi del mondo. Altre 38 le future aperture già programmate (in Italia la prossima, pare, sarà l’Umbria). Situato nello storico Palazzo Salviati Cesi Mellini (risalente al 1700 e con reperti del ‘400 ) in piazza di San Marcello, a due passi da Piazza Venezia e sulle vie dello shopping di lusso, affaccia sulla chiesa di San Marcello al Corso (il cui restauro della facciata è stato incluso dalla proprietà thailandese nel restauro dell’hotel). Progettato dalla designer e architetta spagnola Patricia Urquiola, ha novantasei camere extra-lusso di cui il 30% suite. Un’esclusiva Spa, un ristorante, un cortile con giardino all’aperto e una terrazza panoramica di mille metri quadrati con una vista spettacolare sul cuore della capitale. La Sua include un circuito de bagni romani, l’hammam alle erbe e il primo ‘Alchemy Bar’ dove si impiegano erbe aromatiche, sale, frutta e spezie per mescolare e creare cosmetici naturali, utilizzando ingredienti freschi, stagionali e biologici al 100%. Il Bivium Restaurant-Café-Bar è aperto tutto il giorno e punta ad essere un luogo d’incontro riservato ed esclusivo per la città che ama il lusso.
Palazzo Velabro
Da marzo, la dimora del 1700 Palazzo Velabro è il nuovo gioiello dell’hospitality gestito da LHM, dell’imprenditrice Cristina Paini per Design hotel L’albergo ospita 26 suites con angolo cottura e 7 camere. Il progetto architettonico e d’interni, coniugato al contesto romano, è firmato dall'architetta Alessia Garibaldi. Seguendo il claim “a room is not enough” (una stanza non è abbastanza), l’hotel è stato pensato con aree comuni dedicate alla cultura e all’arte. Si va da uno spazio riservato a mostre periodiche con opere di giovani artisti di arte contemporanea, selezionate dalle esperte Chiara Guidi e Maria Vittoria Baravelli a un ‘petit cinema’, sala di proiezioni privata con una programmazione ricercata. Inoltre una vasta biblioteca di volumi d’arte e di fotografia dedicata a Roma. Il ristorante, Apicio 16, offre piatti tradizionali reinterpretati dalla chef Penelope Musolino che arriva dal tristellato La Pergola di Heinz Beck.
W Rome
Inaugurato alla fine del 2021, è in via Liguria, non lontano da piazza di Spagna, L’hotel ha 162 camere e si sviluppa su due palazzi adiacenti del XIX secolo. L’albergo ridisegna l’offerta ‘cinque stelle’ con un design audace e cattura l'energia caratteristica della Città Eterna. E' la prima sede italiana del W Hotels Worldwide di Marriot. “Attraverso il suo servizio informale ma impeccabile, connubio perfetto per la dualità dell'italiano, tra il rispetto per la tradizione e la sfida alle aspettative, vuole essere anche un polo sociale magnetico che getta luce sul futuro della Città Eterna” si legge nella nota del gruppo Marriott. Camere e suite con balconi e terrazze che aggiungono spazio esterno alle aree private mentre dalla Lounge W , alla Terrazza Set con piscina e fino al ‘Seu Pizza con Vista’ (al sesto e ultimo piano), l’offerta con DJ d’avanguardia, concept party, ritmi e divertimento abbraccia ampie fasce di orario e offre festival musicali e servizi benessere. L’hotel punta ad essere un polo magnetico per la città.
The Rome Edition
Primo hotel italiano del marchio Edition, ideato e progettato dall'imprenditore Ian Schrager, realizzato e interpretato dal Gruppo Statuto, che ne è proprietario, ha 91 camere, di cui 17 suite, con tutti gli elementi di design per cui il brand è rinomato: le tonalità tenui, gli accenti del legno di noce e gli arredi progettati su misura. Raffinatezza, attenzione ai dettagli, ricercatezza ed estetica di alto design lo rendono un luogo di incontro per romani e viaggiatori. L’hotel si trova a pochi passi da Via Veneto e offre tre bar, una rooftop lounge, un bar con piscina, un ristorante con cucina a vista; uno spazio wellness urbano con palestra e cabine per trattamenti; infine, una corte con giardino dove gli ospiti possono sorseggiare il loro drink preferito o degustare il menu della romana Paola Colucci, chef partner dell’hotel. Sorto negli anni Quaranta e precedentemente occupato da una delle principali banche italiane, l’edificio è un lampante esempio di stile razionalista realizzato da Cesare Pascoletti in collaborazione con il rinomato architetto Marcello Piacentini.