Ha scatenato polemiche per la musica alta diffusa fino all'alba in diversi quartieri della città l'approdo nel porto di Genova della lussuosissima nave da crociera 'Celebrity Ascent' con mille invitati a bordo affittata dal magnate indiano Mukesh Ambani per una tappa delle nozze da sogno del figlio, Anant con Radhika Merchant, organizzata Portofino. L'imbarcazione proveniente dal Golfo del Tigullio ha ormeggiato a ponte Andrea Doria ma la festa era cominciata in piazzetta a Portofino. E' l'esempio più recente che riguarda l'Italia come Wedding Destination, destinazione per celebrare i matrimoni di coppie dall'estero. Le mete preferite sono Roma, Venezia, il lago di Como, la costiera amalfitana su tutte.
Negli ultimi anni il fenomeno dei Destination Weddings, ha preso sempre più piede in Italia, registrando un fatturato di 803 milioni solo nel 2023, con oltre 13.600 matrimoni di coppie internazionali celebrati in Italia, cioè il 22,3% in più rispetto al 20221. Sono soprattutto le coppie di neosposi tra i 25 e i 35 anni a scegliere il Bel Paese come cornice ideale per festeggiare il loro giorno più importante, attratte dalla combinazione unica di bellezze paesaggistiche, patrimonio culturale e tradizione culinaria.Il crescente interesse verso i Destination Weddings ha rivoluzionato il lavoro dei wedding planner italiani, che si trovano ad organizzare matrimoni della durata di più giorni, adattandosi e specializzandosi nel rispondere alle esigenze di una clientela internazionale alla ricerca di esperienze uniche e personalizzate. D’altra parte, attrae sul territorio una forte presenza di ospiti internazionali da cui può trarre vantaggio l’intero settore dell’ospitalità. In questo contesto, la digitalizzazione gioca un ruolo fondamentale sotto vari punti di vista, dalla pianificazione al coordinamento dell’evento a distanza, fino ai pagamenti digitali, che semplificano l'esperienza di professionisti e clienti.
A fare il punto è la fintech SumUp che ha analizzato il fenomeno insieme a Silvia Bettini, Wedding Planner attiva nel settore da più di venticinque anni.
Stile e personalizzazione: il matrimonio all’Italiana -
La personalizzazione dell’esperienza è un elemento chiave per le coppie straniere che scelgono l'Italia come meta per giurarsi amore eterno. Desiderano una cerimonia unica, che rifletta la loro personalità, ma al contempo regali un’atmosfera tipicamente italiana, in pieno stile “La Dolce Vita”. Viaggio in barca guidato sul Lago di Como, servizio fotografico in mezzo ai vigneti, degustazioni di vino nel Chianti toscano, visita a masserie e uliveti storici pugliesi: non solo la ricerca dell'italianità è evidente in ogni dettaglio - dal mandolino al pizza-party - ma l’intera organizzazione (compresi spostamenti e servizi concierge) è studiata per offrire un'esperienza indimenticabile, autentica e coinvolgente, per gli sposi e gli ospiti.
Il matrimonio come una vacanza -
La durata prolungata dell'evento, che può estendersi da 4 a 7 giorni, consente di vivere appieno ogni momento. Ad esempio, le coppie americane – tra le più appassionate di destination wedding, insieme a australiane e indiane – sono solite organizzare una cena “di prova” prima del matrimonio, mentre l’ultimo giorno è previsto un brunch conclusivo. Una scelta dettata dal desiderio di regalare agli invitati una vera e propria vacanza, per ringraziarli della loro partecipazione sebbene lontano da casa. Guardando ai numeri, se alcune coppie preferiscono optare per un matrimonio più intimo, con circa 50 invitati, altre - spesso influenzate da fattori culturali - prediligono celebrazioni in grande che contano fino a 150 persone.
La scelta della location originale
L’iconico arrivo di George Clooney sul Lago di Como e la conseguente scelta di vari VIP di sposarsi qui, ha reso questa location una delle più amate nel panorama del destination wedding. In realtà sono numerose le destinazioni ambite, tra cui Salento, Noto e l’Isola di Favignana, Chianti e Val d’Orcia, Costiera Amalfitana e Capri. Location affascinanti, ma impegnative. “Spesso le strutture scelte dalle coppie straniere non sono adibite ad ospitare matrimoni, come nel caso di località più autentiche e tradizionali quali masserie pugliesi, spiagge siciliane o vigneti toscani. Richiedono sopralluoghi dettagliati con il wedding planner fino a due anni prima dell’evento, per garantire che ogni aspetto sia curato nei minimi dettagli e personalizzato secondo le esigenze degli sposi”, precisa la Wedding Planner Silvia Bettini. “Pur mantenendo il romanticismo, è importante quindi per il wedding planner riuscire a mettere insieme creatività e realismo, così che le coppie possano godersi ogni momento della pianificazione senza stress, sapendo di essere in mani sicure e competenti”.
Matrimoni internazionali tra burocrazia e rito
Per le coppie provenienti dall'estero, organizzare un matrimonio comporta una serie di iter burocratici di cui il wedding planner è chiamato a occuparsi: dal rispetto delle scadenze legali alla soddisfazione delle richieste dei clienti; dalla pianificazione degli spostamenti degli ospiti al coordinamento con i consolati per ottenere i visti necessari, fino alla gestione della cerimonia. La maggior parte delle celebrazioni sono puramente simboliche, rivisitazioni di cerimonie già legalizzate nel paese di provenienza degli sposi. Nel caso di una celebrazione ufficiale, come ad esempio un rito cattolico, è necessario presentare la documentazione necessaria alla diocesi italiana o all'istituzione di riferimento.
"Il fenomeno del Destination Weddings può generare un notevole impatto economico per le comunità ospitanti, coinvolgendo molteplici attività commerciali locali, dal settore dell’ospitalità ai servizi di catering. I pagamenti digitali aiutano a rendere più gestibile l’intera esperienza, offrendo sicurezza e trasparenza nelle transazioni e semplificando l’organizzazione, soprattutto nel caso di coppie internazionali - spesso più abituate al cashless - che in tal modo non devono preoccuparsi del cambio valuta”, spiega Umberto Zola, Responsabile Online Sales EU di SumUp. “Allo stesso tempo, i pagamenti digitali garantiscono un soggiorno in Italia più agevole per gli ospiti internazionali invitati al matrimonio, che potranno utilizzare le modalità cashless per tutte le spese di viaggio, alloggio, ristoro o altre necessità".
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