Rubriche

Tessuti agli agrumi, progetto italiano premiato per il Global Change

Startup siciliana crea nuovi filati dagli scarti di produzione delle spremute. Premio H&M Conscious

Redazione Ansa

C'è anche un team italiano, quello di Enrica Arena, con il suo progetto di tessuto agli agrumi, tra i vincitori del primo Global Change Award, l’iniziativa dedicata all’innovazione nell'industria della moda lanciata dall’organizzazione no-profit H&M Conscious Foundation. L’idea più votata è stata quella del team finlandese, “Dissolvere per creare – Conversione del cotone di scarto in nuovo tessuto”, che riceverà un assegno di 300.000 euro. Ispirata dalla risposta da parte della comunità globale di innovatori, e con l’obiettivo di influenzare il cambiamento al di là dei cinque vincitori, la Fondazione lancerà il Global Change Award Network, uno spazio digitale pubblico dove possono nascere idee e condivisione. I risultati del voto online, tenutosi dall’1 al 7 febbraio, sono i seguenti:
- 300.000 euro: Dissolvere per creare – Conversione del cotone di scarto in nuovo tessuto.
Responsabile del team: Michael Hummel, Finlandia (31% dei voti)
- 250.000 euro: Dal poliestere al poliestere – Utilizzare i batteri per riciclare il poliestere di scarto.
Responsabile del team: Akshay Sethi, Stati Uniti (22% dei voti)
- 150.000 euro: Utilizzare gli scarti di produzione – Una piattaforma virtuale per il riciclo degli scarti
di produzione tessile.
Responsabile del team: Ann Runnel, Estonia (18% dei voti)
- 150.000 euro: Tessuto dagli agrumi. Creare nuovi tessuti dagli scarti di produzione delle
spremute di agrumi.
Responsabile del team: Enrica Arena, Italia (15% dei voti)
- 150.000 euro: Tessuto dalle alghe – Utilizzare le alghe per creare tessuti rinnovabili.
Responsabile del team: Tjeerd Veenhoven, Olanda (14% dei voti)

La premiazione il 10 febbraio a Stoccolma con la Principessa Victoria di Svezia

Il progetto italiano si chiama Orange Fiber (www.orangefiber.it edè una startup siciliana che sviluppa filati innovativi e vitaminici dagli agrumi. L’obiettivo è creare un tessuto sostenibile e cosmetico che risponda all’esigenza di innovazione dei brand di moda. Per farlo - dicono Enrica Arena e Adriana Santanocito, amiche e cofondatrici, vogliamo riutilizzare le oltre 700.000 tonnellate di sottoprodotto che l’industria di trasformazione agrumicola italiana produce annualmente. Questa la loro storia: dall'idea allo studio di fattibilità condotto con il Politecnico di Milano hanno poi sviluppato il brevetto. Nel febbraio 2014 viene costituita Orange Fiber, con sede a Catania e in Trentino. Due Business Angel, un avvocato e TrentinoSviluppo finanziano il progetto. A settembre 2014 viene presentato in anteprima il primo tessuto da agrumi al mondo, composto da acetato da agrumi e seta in due varianti: raso tinta unita e pizzo. ''Immagina - dicono Enrica e Adriana - tutti gli scarti industriali di trasformazione agrumicola trasformati in un tessile sostenibile che funzioni come una crema cosmetica e vitaminica da indossare. Questo è il nostro sogno, e vogliamo realizzarlo a partire dalla nostra terra''. 

 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it